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Una interprete raffinata e popolare che incontra una grande orchestra sinfonica per un insolito itinerario nel mondo del musical: chiude così la seguitissima rassegna “Notti di stelle winter edition” organizzata dalla Camerata Musicale Barese, che ha portato a Bari nomi del calibro di Tony Hadley, Enrico Ruggeri, Richard Galliano, Johan Boding.

Domenica 3 dicembre al Teatro Petruzzelli gran finale con “Aggiungi un posto…al musical” con Serena Autieri e l’Orchestra della Magna Grecia.

Lo spettacolo vedrà sul palco la poliedrica artista diretta dal Maestro Enzo Campagnoli, che ha curato anche gli arrangiamenti.

In programma grandi classici come Summertime, Somewhere over the rainbow, Cabaret, Don’t cry for me Argentina, insieme a brani italiani come Roma nun fa’ la stupida stasera, La Bella e la Bestia, Il cerchio della Vita, solo per citare alcuni titoli.

Canzoni coinvolgenti tratte da musical e commedie musicali immortali come West Side Story, Evita, Rugantino, Vacanze romane.

Sarà la stessa cantante e attrice romana a guidare il pubblico in questo itinerario, con la sua presenza scenica, la sua voce, la sua capacità di coinvolgere platee in tutti i teatri d’Italia. Donna fuori dagli standard, Serena Autieri passa dal canto alla recitazione nel cinema, in teatro e in televisione, fino a ricoprire con disinvoltura il ruolo di conduttrice del Festival di Sanremo. Mai sopra le righe, è una interprete musicale raffinata che già nel 1997 ha inciso “Anima Soul”, il suo primo CD che comprende alcuni tra i più famosi “standard” jazz. Ad accompagnarla in questo percorso una compagine pugliese nota al pubblico della Camerata per le tante collaborazioni sviluppate negli anni: l’Orchestra della Magna Grecia, per l’occasione diretta dal Maestro Campagnoli, che ha curato gli arrangiamenti sinfonici di tutto il programma proposto e artista abituato a collaborare con Serena Autieri, con la quale ha condiviso molti successi e molte produzioni.

“Notti di Stelle” è una manifestazione organizzata dalla Camerata Musicale Barese e sostenuta dall’Unione Europea, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari. Le attività di comunicazione e promozione sono finanziate, inoltre, da Puglia Promozione (PO Puglia FESR -FSE 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8).

Informazioni e acquisto dei biglietti presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e sabato solo mattina e on line su www.cameratamusicalebarese.it ewww.webtic.it. Prezzi variabili da 15 a 44 euro.


Per le festività natalizie, la Camerata Musicale Barese propone la “Christmas Gift Card”,un abbonamento a 5 grandi eventi in vendita presso gli uffici della Camerata Musicale Barese da lunedì 4 dicembre.

È un’iniziativa che intende promuovere la grande musica e la danza come doni da dedicare alla famiglia e agli amici: un mini-abbonamento da far trovare sotto l’albero di Natale come felice alternativa ai tradizionali pacchi natalizi.

La card ha un prezzo promozionale di 100 euro per la poltrona e 80 euro per la poltroncina.

Primo appuntamento il 27 gennaio al Teatro Petruzzelli con la splendida voce della regina della dance anni ’80, Amii Stewart, impegnata nel programma “Ci vorrebbero mille canzoni”, una carrellata di successi italiani e internazionali degli ultimi 40 anni, in versione sinfonica con l’Orchestra Suoni del Sud diretta da Antonio Palazzo.

A seguire il 30 gennaio al Teatro Piccinni il Concerto della Memoria con il Trio Metamorphosi (Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte) nello spettacolo Beethoven in Vermont.

Il terzo appuntamento è con la danza: domenica 4 febbraio al Teatro Petruzzelli il balletto Shine – Pink Floyd Moon, opera rock di Micha Van Hoecke con Raffaele Paganini, creata sulle canzoni della leggendaria band inglese suonate dal vivo.

Il 19 febbraio al Teatro Piccinni la grande concertistica: A Due Pianoforticon le celebri pianiste Katia e Marielle Labèque, impegnate nell’interpretazione di musiche di Bernstein e Glass.

A conclusione domenica 24 marzo al Teatro Petruzzelli Mille bolle blu con Nichi Nicolai voce, Stefano Di Battista sassofono, Andrea Rea pianoforte, Daniele Sorrentino contrabasso, Luigi Del Prete batteria.

Cinque appuntamenti di musica e danza assolutamente da non perdere e un regalo che resterà nella memoria.

Abbonamenti in vendita dal 4 dicembre presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e sabato solo mattina a prezzi variabili da 80 a 100 euro.

I biglietti per i singoli spettacoli possono essere acquistati anche on line su www.cameratamusicalebarese.ite www.webtic.it a prezzi variabili, per ciascun appuntamento, da 15 a 44 euro


L’82ª Stagione della Camerata Musicale Barese prosegue con due spettacoli di grande risonanza: il 27 novembre alTeatro Piccinni Richard Galliano,  apprezzatissimo virtuoso della fisarmonica con una carriera che lo pone ai vertici mondiali di questo strumento, e il giorno dopo, il 28 novembre, al Teatro Petruzzelli,Gidon Kremer e il suo trio.

Galliano lunedì 27 presenterà un programma che spazierà da Oblivion di Piazzolla a capolavori come Les Feuilles Mortes, da brani classici di Debussy, rivisitati con il suo stile inconfondibile, a brani originali, scritti dallo stesso Galliano.

Si prosegue il giorno dopo al Teatro Petruzzelli con Gidon Kremer, sicuramente  tra i più illustri violinisti della nostra epoca. A 76 anni è considerato tra le personalità più incisive della musica classica mondiale, punto di riferimento di numerosissimi compositori viventi le cui opere sono realizzate appositamente per prendere vita grazie all’arte di questo strepitoso interprete. Kremer. Insieme al pianista Georgijs Osokins e alla violoncellista Giedre Dirvanauskaite, Kremer proporrà un programma che prevede l’esecuzione della Sonata in mi bemolle maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart per violino e pianoforte, per poi continuare con due trii, uno contemporaneo e uno romantico: il trio di Giya Kancheli e quello di Sergej Rachmaninov.

In occasione del“Black Friday” la Camerata offre per i due spettacoli una particolare riduzione sul costo dei biglietti. I biglietti per il singolo evento avranno il prezzo scontatissimo di € 22,00 nei posti di primo ordine, mentre se si acquistano i biglietti per entrambi gli eventi, il costo complessivo sarà di € 30 (€ 15 ad evento). Gli acquisti scontati possono essere effettuati esclusivamente presso il botteghino della Camerata Musicale Barese,in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e sabato solo mattina. I biglietti sono acquistabili anche dalle ore 19.30 la sera dei concerti direttamente al botteghino dei teatri (sempre con la possibilità di usufruire degli sconti del Black Friday).


La voce più affascinante del “new romantic” per un viaggio musicale fra passato, presente e futuro martedì 31 ottobre alle ore 21 a Bari per il terzo appuntamento di “Notti di Stelle – Winter Edition”.

Sul palcoscenico del Teatro PetruzzelliTony Hadley, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano, ci farà emozionare con i suoi più grandi successi:“True”, “Through the barricades”, “Gold”, “I’ll fly for you”, “Only when you leave”, “Lifeline”, “Soul boy”, proseguendo con “Skeen deep”, dall’ultimo album “Talking to the moon”, fra i più “suonati” dalle radio di tutto il mondo. E, ancora, le personali reinterpretazioni di hit amatissime dal grande pubblico, spaziando da Killers a Simon & Garfunkel e altre star del rock e del pop mondiale.

Concerto-evento per la Camerata Musicale Barese che propone il concerto affiancando alla parte ritmica un’orchestra sinfonica, l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da un artista e organizzatore musicale pugliese molto attivo come è certamente il Maestro Piero Romano.

Tony Hadley, nato e cresciuto a Londra, pensava che il suo futuro sarebbe stato nel campo della medicina, fino a quando, da ragazzo, vinse una gara di canto e decise che la sua vocazione era cantare. Tutto quello che è accaduto dopo è storia! Tony ha continuato a guidare la band degli Spandau Ballet, guadagnandosi l’encomio di essere uno dei più grandi cantanti della musica pop.

La band ha avuto numerosi singoli e album di successo in tutto il mondo, tra i quali l’epico “Through the Barricades”, il numero uno internazionale “True”, e il tema non ufficiale delle Olimpiadi di Londra “Gold”. Verso la metà degli anni ’80, nonostante gli Spandau Ballet fossero superstar mondiali, le relazioni si incrinarono e la band si sciolse nel 1990.

Dopo due reunion ben documentate, che hanno generato il film rockumentary acclamato dalla critica “Soulboys of the Western World”, Tony ha lasciato definitivamente la band, per tornare alla sua carriera solista di successo, scrivendo, registrando e esibendosi in tutto il mondo.

Nel 2005 è stato premiato con una medaglia d’oro dalla British Academy of Composers and Songwriters. Il 2007 lo ha visto conquistare una nuova legione di fan quando è apparso come Billy Flynn a Chicago sul palco del West End. Oltre alla sua musica, presenta anche il suo programma radiofonico ogni sabato sera su Absolute Radio. Si occupa inoltre regolarmente di beneficenza, esibendosi e raccogliendo fondi per campagne per finanziare la ricerca medica per bambini malati e condizioni degenerative, e piccoli enti di beneficenza personali dove il suo nome può aiutare a fare la vera differenza. Nel 2015 ha avuto il grande privilegio di essere invitato a Buckingham Palace per incontrare la regina. Nel 2016 ha contribuito alla colonna sonora del film britannico “Eddie The Eagle” con Hugh Jackman. Il 2017 ha visto Tony invitato dall’attore Gary Oldman per esibirsi ai concerti tributi “Celebrating David Bowie” a Londra e Los Angeles, salendo sul palco insieme a Sting e Simon Le Bon. A febbraio 2019, nel corso della 69ª edizione del Festival di Sanremo, è stato ospite di ARISA. Durante la kermesse si è esibito in un duetto del brano in gara “Mi Sento Bene” coreografato dai KATAKLÒ. A maggio 2019 esce il suo nuovo lavoro “Talking to the moon” (Moonstone Records / Self Distribuzione). L’album è stato registrato tra Banbury, Aylesbury Vale e Carmarthenshire negli ultimi due anni e vede, al timone di produzione, Gary Stevenson e Mick Lister. Nel 2021 è uscita ‘Obvious’, scritta con Mick Lister, anch’essa nella top playlist di BBC2.

“Notti di Stelle” è una manifestazione organizzata dalla Camerata Musicale Barese e sostenuta dall’Unione Europea, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari. Le attività di comunicazione e promozione sono finanziate, inoltre, da Pugliapromozione (PO Puglia FESR -FSE 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8).

Ultimi biglietti disponibili, in vendita presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e sabato solo mattina, e on line su www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it.  


La Camerata Musicale Barese si prepara per uno degli appuntamenti di punta della stagione 2023/2024.

Inserito all’interno della storica rassegna Notti di Stelle, il concerto porta sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari il giorno 31 ottobre alle ore 21.00 lo storico frontman degli Spandau Ballet, Tony Hadley.

Grandi successi del gruppo britannico e cover amatissime verranno presentate al pubblico barese in una versione dirompente, con una intera orchestra sinfonica ad affiancare la parte ritmica.

Ad accompagnare Hadley in questo percorso che proporrà l’ascolto, tra gli altri, di brani come New York minute, To cut a long story, Highly strung Alibi, Soul boy, Round and round, I’ll fly for you, Because of you, Lifeline, Tonight belongs to us, Through the barricades e moltissimi altri, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano per un impianto timbrico di grande e suggestivo impatto.

La voce più affascinante del “new romantic” ci condurrà in un viaggio musicale fra passato, presente e futuro, eseguendo brani che spaziano all’interno della sua carriera, da quando era con gli Spandau Ballet, lasciando spazio a canzoni classiche e a qualche iconica cover. Il concerto celebrerà, in questo modo, una delle voci più autorevoli del pop internazionale, legatissimo a successi che hanno segnato decenni di storia della musica.

Nato a Londra, Hadley ha sempre amato l’Italia di un amore assolutamente ricambiato: nel 2019 è stato ospite al Festival di Sanremo, accompagnando Arisa, in gara, nel brano “Mi sento bene” e i suoi concerti nel Bel Paese sono stati tanti e sempre apprezzatissimi da una folla di seguaci e appassionati.

Premiato nel 2005 con una medaglia d’oro dalla British Academy of Composers and Songwriters, ha ricevuto 4 anni fa l’onoreficenza “Queen’s New Year’s Honours List” per il suo impegno benefico nei confronti del Shooting Star Children’s Hospice.

Notti di Stelle” è una manifestazione organizzata dalla Camerata Musicale Barese e sostenuta dall’Unione Europea, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari. Le attività di comunicazione e promozione sono finanziate, inoltre, da Pugliapromozione (PO Puglia FESR -FSE 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8).

Informazioni e acquisto dei biglietti presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e on line su www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it


Domani sera alle ore 21.00 evento in prima nazionale per la Camerata Musicale Barese: sul palco dell’Auditorium “Nino Rota” il grande tenore argentino José Cura, artista istrionico e vero mattatore di un concerto che lo vede impegnato come cantante, direttore e compositore.

Suoi sono tutti gli arrangiamenti per orchestra sinfonica delle canzoni che hanno reso l’Argentina uno degli Stati musicalmente più amati del mondo.

Al suo fianco una compagine orchestrale pugliese di pregio come l’Orchestra della Magna Grecia per raccontare oltre mezzo secolo di storia della canzone con una voce inconfondibile che ha calcato i palcoscenici più importanti del mondo, dal Teatro alla Scala alla London Symphony Orchestra, dall’Orchestra Filarmonica di Vienna alla Sinfonica di Praga.

Cura ha scelto un programma che, basandosi su un repertorio interamente argentino, si configura come un viaggio tra il folklore e i paesaggi della sua terra, una panoramica sui grandi compositori argentini contemporanei.

Senza dubbio uno dei più grandi tenori del panorama musicale mondiale, José Cura, dopo aver studiato composizione e direzione d’orchestra, grazie alla sua voce caratterizzata da un timbro di tenore con sfumature di baritono scuro, si impone da subito sulla scena calcando nel corso della sua carriera i palchi più importanti di tutto il mondo.

La Camerata per festeggiare gli 82 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti al prezzo promozionale di € 10.

Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it


Giovedì 19 ottobre alle ore 21.00 all’Auditorium “Nino Rota”di Bariun affresco musicale dei ritmi, dei colori, delle melodie dello Stato che ha dato i natali ad uno dei più grandi tenori del mondo: l’Argentina.

Protagonista assoluto di questo vero e proprio evento in prima nazionale è José Cura, artista istrionico e vero mattatore di un concerto che lo vede impegnato, per la prima volta a Bari, come cantante e direttore.

Suoi sono tutti gli arrangiamenti per orchestra sinfonica delle canzoni che hanno reso l’Argentina uno degli Stati musicalmente più amati del mondo. Al suo fianco una compagine orchestrale pugliese di pregio come l’Orchestra della Magna Grecia per raccontare al pubblico barese oltre mezzo secolo di storia della canzone con una voce inconfondibile che ha calcato i palcoscenici più importanti del mondo, dal Teatro alla Scala alla London Symphony Orchestra, dall’Orchestra Filarmonica di Vienna alla Sinfonica di Praga.

Cura ha scelto un programma che, basandosi su un repertorio interamente argentino, si configura come un viaggio tra il folklore e i paesaggi della sua terra, una panoramica sui grandi compositori argentini contemporanei, in cui si inserisce lo stesso Cura, proponendo una sua composizione su poesie di Pablo Neruda.

La passione per il suo paese d’origine ha già reso all’eclettico artista il favore della critica e del pubblico, quando, nel 1998, realizzò il CD dal titolo Anhelo: Argentinian songs che contiene la gran parte dei brani in programma in questo concerto che, dopo le tante tappe europee, giunge in Italia per la prima volta, con un doppio appuntamento a Bari e Foggia.

La critica di settore ha visto in questo lavoro ‘un José Cura che mette in mostra il suo cuore nell’interpretazione della musica del suo paese, oltre alle sue doti artistiche che confermano la sua ascesa tra i divi della lirica internazionale’.

Il programma, oltre a due brani di Walsh e Herrera in apertura, si concentra sul ciclo di liriche scritte dallo stesso Cura su testi di Neruda e sulla produzione di canzoni di quello che si definisce Lo Schubert argentino, Carlos Guastavino. Se muoio, sopravvivimi! Queste le parole che spinsero il grande tenore argentino a comporre le liriche che ascolteremo nel programma, quando, impegnato a Palermo nel 1995 nell’opera Francesca da Rimini, trovò in camerino un libro di Pablo Neruda e aprendolo a caso iniziò a leggere versi come Quando io muoio, voglio le tue mani sui miei occhi, Amore mio, se muoio e tu non muori. Da queste letture l’ispirazione di Cura: doveva scrivere canzoni su testi del grande Neruda. Accanto a queste canzoni, quelle di un compositore simbolo dell’Argentina, Guastavino. Pagine intellettualmente raffinate, dolci o aspre, tristi o umoristiche, talvolta malinconiche, ma sempre toccanti.

Senza dubbio uno dei più grandi tenori del panorama musicale mondiale, José Cura, dopo aver studiato composizione e direzione d’orchestra, grazie alla sua voce caratterizzata da un timbro di tenore con sfumature di baritono scuro, si impone da subito sulla scena calcando nel corso della sua carriera i palchi più importanti di tutto il mondo. Come direttore d’orchestra collabora con prestigiose orchestre come la London Philharmonia, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Vienna, e molte altre. Dal 2015 al 2018, è artista residente dell’Orchestra Sinfonica di Praga; nel 2019 diventa il primo principale artista ospite – cantante, compositore e direttore d’orchestra – nella storia della Radio Ungherese. Nel 2015 viene insignito dal Senato argentino del Premio Domingo Faustino Sarmiento per i suoi successi nel campo dell’istruzione e della cultura. Dal 2017 è Professore Honoris Causa dell’Università Nazionale di Rosario, dove effettuò i suoi studi di compositore negli anni ’80.

Inizio concerto ore 21.

La Camerata per festeggiare gli 82 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti al prezzo promozionale di € 10.

Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it


Appuntamento lunedì 16 ottobre all’Auditorium “Nino Rota” di Baricon “Sinfonia Concertante”. Sul palco la Lithuanian ChamberOrchestra, complesso lituano di storica importanza, guidato dal prodigioso violinista russo Sergej Krylov, affiancato alla viola dal direttore artistico della Camerata Musicale Barese, il M° Dino De Palma.

Di estremo appeal il programma proposto, che spazia dalla Sinfonia Concertante di Mozart, capolavoro musicale per violino, viola e orchestra, ad un brano contemporaneo, il Bolero per archi di Faustas Laténas, compositore lituano, politico, diplomatico e organizzatore teatrale, scomparso nel 2020, fino alla Holberg Suite di Grieg, suite in cinque movimenti basata su danze del XVIII secolo, composta nel 1884 in occasione della celebrazione dei duecento anni dalla nascita dell'umanista e drammaturgo danese Ludvig Holberg, per finire con uno dei brani più rappresentativi della letteratura per violino e orchestra, l’Introduzione e Rondò capriccioso di Saint-Saëns, strutturato in un Andante malinconico che costituisce l'introduzione, in cui il violino propone il tema caratterizzato da una melodia patetica e commovente che culmina in una breve cadenza dal carattere brillante, e un Allegro ma non troppo, ossia il rondò vero e proprio. Il brano fu dedicato al grande virtuoso Pablo de Sarasate, che ne fu anche il primo esecutore nel 1867.

Protagonista indiscusso, nella duplice veste di violinista e direttore, Sergej Krylov. L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso Krylov uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale. Negli ultimi anni è stato ospite di prestigiose istituzioni musicali collaborando con orchestre quali la Filarmonica della Scala, la London Philharmonic, la DSO Berlin, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e molte altre. Da diversi anni si dedica con successo alla direzione d’orchestra lavorando con orchestre di grande prestigio come la Russian National Orchestra, la Filarmonica di St Pietroburgo, l’English Chamber Orchestra, la ORT di Firenze, l’Orchestra da camera di Pforzheim.

Dal 2008 è direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che da Vivaldi arriva alla musica contemporanea e che vanta collaborazioni con Mstislav Rostropovich, Gidon Kremer, Yuri Bashmet, David Geringas, Yehudi Menuhin. L’orchestra ha registrato oltre 100 dischi con grande varietà di repertorio. Nel 2016, la Deutsche Grammophon ha pubblicato il primo disco dell’ensemble lituano contenente Le Quattro Stagioni di Vivaldi insieme ai Concerti No. 8 e No. 9 per violino e archi (solista Sergej Krylov). Grazie a questo album, l’orchestra è diventata il primo ensemble lituano ad entrare nell’élite mondiale della musica classica.

Ad affiancare il violinista russo, Dino De Palma alla viola, direttore artistico della Camerata Barese, apprezzato musicista a livello internazionale. Già docente all’Università di Foggia, è titolare della cattedra di violino al Conservatorio di Foggia ed è stato visiting professor alla Sungshin University di Seoul e Direttore artistico della Sol’Opera Company di Seoul.

Inizio concerto ore 21.

La Camerata per festeggiare gli 82 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti al prezzo promozionale di € 10.

Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it


TRA MUSICA E PAROLE, IL CANTAUTORE MILANESE RIPERCORRE, INTERVISTATO DA GIANNA FRATTA, LA SUA CARRIERA UMANA E MUSICALE CON FRANCESCO LUPPI AL PIANOFORTE

 

APPUNTAMENTO GIOVEDÌ 12 OTTOBRE AL TEATRO PETRUZZELLI

 

Secondo appuntamento di “Notti di Stelle – winter edition” giovedì 12 ottobre alTeatro Petruzzelli con Enrico Ruggeri si racconta, spettacolo in cui, in un equilibrato mix di parole e canzoni, l’artista si racconterà umanamente e musicalmente, parlerà di amore, felicità, musica, ripercorrendo quasi mezzo secolo di storia della musica italiana, 50 anni di rock e canzoni d’autore, dagli esordi punk ai grandi successi della sua carriera.

La serata sarà l’occasione per conoscere, dunque, un insolito Enrico Ruggeri, uno dei più sensibili cantautori della scena musicale italiana, che introdurrà le sue pagine musicali in un contesto sonoro intimo e raffinato.

Al suo fianco il pianista Francesco Luppi, collaboratore musicale di Ruggeri da molti anni.

Una voce, una chitarra, un pianoforte, due musicisti e un’intervistatrice, in questo caso non una giornalista, ma una musicista pugliese nota in tutto il mondo, la direttrice d’orchestra Gianna Fratta, e nient’altro per sapere di più di un uomo che, in oltre 40 anni di carriera, ha collezionato 39 album, 5 milioni di copie vendute e decine di canzoni che hanno fatto la storia della canzone italiana.

Autore di musiche interpretate da artisti come Morandi, Mannoia, Mina, Oxa, Bertè, Ruggeri ha vinto due volte il Festival di Sanremo, la prima nel 1987 con ‘Si può dare di più’ (insieme a Morandi e Tozzi), la seconda nel 1993 con ‘Mistero’, collezionando anche 4 premi della critica. Nell’edizione di Sanremo 1987, oltre alla vittoria con una delle più belle canzoni di sempre, il premio della critica viene assegnato a ‘Quello che le donne non dicono’ scritta da Enrico e interpretata da Fiorella Mannoia.

Acuto di pensiero, geniale nell’utilizzo delle parole, Enrico Ruggeri non ha mai avuto paura di esprimere le proprie idee criticando in modo costruttivo e mai banale la società in cui viviamo, attraverso i suoi libri e le sue canzoni, i cui versi sono da considerarsi delle vere e proprie gemme di poesia.

 

Spalla del poliedrico artista e forte della sua esperienza, Francesco Luppi, pianista, tastierista e programmatore in diversi spettacoli con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana: Irene Grandi, Eugenio Finardi, Elio e Cesareo (Elio e le storie tese), Neffa, Alberto Fortis, Gianfranco Califano, Nicolò Fabi, Maurizio Solieri, Max Gazzè e molti altri. Dal 2009 fa parte della band di Enrico Ruggeri, collaborando in studio e in vari tour. Dal 2013 ha collaborato come pianista accompagnatore e tastierista nel programma televisivo ‘The Voice’.

 

Il concerto inizierà alle ore 21.

 

Notti di Stelle è sostenuto dall’Unione Europea, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari. Le attività di comunicazione e promozione sono sostenute, inoltre, da Pugliapromozione (PO Puglia FESR -FSE 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8).

 

La Camerata propone l’abbonamento aNotti di Stelle - Winter Edition(4 spettacoli: Enrico Ruggeri, Richard Galliano, Tony Hadley, Serena Autieri) in vendita da € 68 a € 120.

Sono previste scontistiche per gruppi sopra le 12 persone, giovani e particolari categorie.

Informazioni, prenotazioni e acquisti abbonamenti e biglietti presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) da lunedì al sabato e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it


MARTEDÌ 10 OTTOBRE AL TEATRO PICCINNI

MARIO BRUNELLO AL VIOLONCELLO PICCOLO CON L’ACCADEMIA DELL’ANNUNCIATA IMPEGNATI IN

UN PROGRAMMA DEDICATO A BACH, VIVALDI E

 PINCOMBE

 

È tra i più attesi appuntamenti della Stagione Concertistica della Camerata Musicale Barese il concerto in programma martedì 10 ottobre: sul palcoscenico del Teatro Piccinniun grande artista italiano: il violoncellista Mario Brunello.

L’artista salirà sul palco insieme all’orchestra Accademia dell’Annunciata e a Riccardo Doni, nella doppia veste di direttore e cembalista, per dare vita al “Concerto Italiano”, dedicato alle musiche di Bach, Vivaldi e Pincombe, interpretate con il violoncello piccolo.

Proprio questa la particolarità del concerto: l’uso del violoncello piccolo per offrire al pubblico una lettura il più possibile vicina all’originale barocco. Lo strumento che suona Brunello è una copia di un modello Amati del 1600. Si tratta di un violoncello più piccolo e sempre a quattro corde, che condivide l’accordatura del violino (mi, la, re, sol), ma un'ottava più bassa. Lo strumento fu estremamente popolare nel XVII e XVIII secolo e sicuramente noto allo stesso Bach, che usò il nome "violoncello piccolo" in 9 delle sue Cantate. Il pubblico presente potrà gustare un timbro particolarissimo, che riporterà indietro nel tempo, insieme a tutti gli strumenti dell’epoca suonati dall’orchestra.

Gli artisti saranno dunque impegnati in un percorso musicale che ci riporterà al tempo di Bach, con un’eccezione per l’originale composizione di Pincombe, violoncellista e compositore contemporaneo noto per l’innovatività dei suoi programmi e delle sue opere. In questo caso il suo brano è una originale rilettura dell’aria di Bach “Es ist vollbracht”, in cui la linea vocale è affidata al violoncello solista. L’originale bachiano è trasfigurato e modificato, ma resta la ra­ffinatezza timbrica e la profonda ricerca compositiva per un risultato inaspettato, che unisce storia a modernità.

Questo itinerario musicale ha come protagonista uno tra i più affascinanti musicisti contemporanei, dotato di libertà espressiva rara. Acclamato sia come solista, sia nella musica da camera, ideatore dei progetti artistici più innovativi, Brunello è stato elogiato da Gramophone per il suo “spirito eccezionale” e descritto come “intenso e appassionato” da The Strad. Nel 1986 è il primo e unico italiano a vincere il Concorso Cajkovskij di Mosca che lo proietta sulla scena internazionale con concerti in tutto il mondo con i più importanti direttori e con le orchestre più prestigiose.

La Camerata per festeggiare gli 82 anni di attività ha inteso mettere in vendita per questo evento inaugurale un numero limitato di posti a prezzo promozionale.

Inoltre vengono proposte varie formule di abbonamento differenziate:

- per l’intera stagione (20 spettacoli) abbonamenti in vendita da € 95 a € 495;

- abbonamenti a Notti di Stelle - Winter Edition (4 spettacoli: Enrico Ruggeri, Richard Galliano, Tony Hadley, Serena Autieri) in vendita da € 68 a € 120;

- abbonamenti Solo Musica (13 appuntamenti di sola musica classica) in vendita da € 220 a € 300. Sono previste scontistiche per gruppi sopra le 12 persone, giovani e particolari categorie.

Informazioni, prenotazioni e acquisti abbonamenti e biglietti presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) da lunedì al sabato e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it.