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Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna con la sua terza edizione “Musica Maestra“, la rassegna musicale ideata e promossa dalla Camerata Musicale Barese per avvicinare le giovani generazioni alla musica colta. Attraverso un programma pensato appositamente per le scuole, l’iniziativa mira a diffondere cultura e sensibilità musicale tra gli studenti della città. L’edizione di quest’anno coinvolgerà scuole primarie e secondarie di Bari: l’Istituto Comprensivo “Amedeo D’Aosta“, l’Istituto Comprensivo “Balilla-Imbriani”, i due plessi IQBAL e Ghandi dell’Istituto “Re David” e la Scuola Media Statale “Giosuè Carducci”. In programma, venti concerti da 6 marzo al 18 aprile, che vedranno protagonisti gli strumentisti dell’Apulia String Quintet, quintetto di valenti musicisti pugliesi che hanno maturato esperienze significative nel panorama musicale nazionale e internazionale. “Dopo due edizioni con il quintetto di fiati, quest’anno la Camerata esplora gli strumenti ad arco, proponendo il magnifico e variegato repertorio per quintetto di archi. Violino, viola, violoncello e contrabbasso saranno gli strumenti per esplorare il linguaggio musicale e i suoi segreti”, chiosa il direttore artistico, M° Dino De Palma, il quale presenzierà e guiderà personalmente tutti gli incontri che si terranno per la rassegna. Il repertorio proposto spazierà dai capolavori del periodo classico fino alle suggestioni del repertorio del ‘900, offrendo un’opportunità formativa concreta su circa tre secoli di storia della musica. Le lezioni-concerto, anticipate da workshop e laboratori che si svolgeranno in classe nelle sedi aderenti all’iniziativa, si concentreranno sulle opere di Mozart, Boccherini, Rossini e Bartók, compositori che quasi mai vengono affrontati insieme nello stesso programma musicale, fino ad arrivare a brani contemporanei.
La Camerata Musicale Barese continua così a investire nella formazione musicale delle nuove generazioni, consapevole dell’importanza di stimolare nei giovani un interesse autentico per la musica – con lo sguardo rivolto alle avanguardie – contribuendo così alla crescita culturale del territorio e alla formazione del pubblico di domani. “Musica Maestra” espande il proprio raggio d’azione, consolidando un dialogo costante tra istituzioni, studenti e musicisti, e si inserisce perfettamente nel lavoro quotidiano di tanti docenti che, con i loro alunni, si impegnano con passione e dedizione nella crescita culturale e musicale del Paese.
Quest’anno, a testimonianza di come le buone azioni sul territorio si spargano a macchia d’olio, il progetto ha ricevuto il prezioso sostegno del Rotary Club Bari Sud e del Rotary Club Bari Mediterraneo. Grazie alla direzione artistica del M° Dino De Palma, “Musica Maestra” continua a crescere, consolidandosi come un appuntamento atteso e partecipato, un’esperienza didattica e performativa “a km 0”, in cui gli studenti non sono semplici spettatori, ma protagonisti attivi di un viaggio musicale fatto di ascolto, interazione e scoperta. Nell’edizione 2025 è prevista la partecipazione di circa 1.000 studenti.
La rassegna rientra nella programmazione dell’83ª stagione della Camerata ed è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e sostenuta da due realtà imprenditoriali: Garofoli Spa e Levante Logistica srl.
Ulteriori informazioni presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908) e online sul sito web ufficiale www.cameratamusicalebarese.it.
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE.
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In scena lunedì 10 marzo, ore 20.30, al Teatro Petruzzelli, uno degli appuntamenti più attesi di questa 83ª Stagione della Camerata Musicale Barese, dedicato all’essenza più profonda dell’Argentina, a firma della direzione artistica del M° Dino De Palma. Un intreccio magnetico di musica, parole e danza per raccontare il Paese del “sol de mayo”: Libertango è un omaggio pieno d’amore costruito nel tempo dai percorsi artistici di Gloria Campaner, Mario Stefano Pietrodarchi e Alessandro Carbonare. In questa speciale occasione, lo spettacolo incontrerà per la prima volta e in esclusiva nazionale per Camerata Musicale Barese, la voce e l’anima di Alessandro Baricco: sarà lui il prezioso “strumento” in scena a dar vita al ricco racconto di questa straordinaria cultura, permeata com’è da contraddizioni che quasi inspiegabilmente convivono tra loro. Il riflesso delle molteplici influenze etniche che hanno dipinto di sfumature questa grande terra verrà restituito non solo dal repertorio musicale – che spazierà dalle melodie classiche del tango tradizionale argentino di Carlos Gardel al tango nuevo del suo pioniere Astor Piazzolla – ma anche dalla “voce” della letteratura di grandi scrittori argentini come Jorge Luis Borges e Osvaldo Soriano. E ancora, la prima mondiale di un brano in forma di tango scritto appositamente per l’occasione da Martín Palmeri, noto compositore argentino contemporaneo. Non manca nulla: musica, parole, echi, per una lettura corale che si immerge anche in autori minori portando in scena testi di tango, ad arricchire questo variopinto mosaico sonoro. Un’atmosfera intensa e avvolgente, con suoni che evocano gli spazi argentini, le sue città animate e malinconiche, sarà la trama di un altro grande elemento narrativo e scenico: il tango come danza e unione di corpi. Chiara Benati e Andrea Vighi, i due ballerini in scena, ci condurranno nella muscolarità, nella tensione, nella passione, ma anche nella fluidità e organicità dell’evoluzione dei movimenti di quest’arte magnetica e sensuale. Tra voci, strumenti e silenzi carichi di significato, lo spettacolo trasporterà il pubblico in un universo sensoriale che racconterà la storia di un paese capace di emozionare profondamente, capace di toccare il cuore di chi ascolta e osserva.
Scrittore, drammaturgo, saggista, autore televisivo e divulgatore, fondatore della Scuola Holden, Alessandro Baricco fin dagli esordi ha raccontato con originalità il nostro presente attraversando i più vari generi letterari. Conosciuto per i suoi romanzi bestseller “Castelli di rabbia, “Oceano Mare” e “Seta”, Baricco ha avuto una prolifica carriera anche come conduttore televisivo, durante la quale ha condotto programmi di successo come “L’amore è un dardo”, “Pickwick, del leggere e dello scrivere” e “Totem”, tutti andati in onda sulla Rai. Per Rai3 nel 2017 ha curato il reading “Steinback, Furore”. Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Accademia di S. Cecilia, ha collaborato con le maggiori orchestre mondiali e inciso per Decca e Deutsche Grammophon. Mario Stefano Pietrodarchi, virtuoso di bandoneon e fisarmonica, si è esibito in oltre 70 paesi collaborando con il Balletto di Roma e John Malkovich. Gloria Campaner, pianista poliedrica, consolida la sua carriera affermata internazionale, esplorando contaminazioni artistiche e fondando il progetto C# See Sharp per formare giovani talenti. Chiara Benati e Andrea Vighi, ballerini di tango di fama internazionale, hanno vinto titoli prestigiosi e si esibiscono in festival e teatri di tutto il mondo.
L’83ª stagione della Camerata è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Bari e sostenuta da due realtà imprenditoriali del territorio attraverso l’Art Bonus: Garofoli Spa e Levante Logistica srl.
L’Evento rientra nel progetto “Voci e visioni: Baricco e Capossela”, finanziato da Fondazione Puglia.
Biglietti in vendita da € 15 a € 44 presso la sede della Camerata in Via Sparano 141, Bari (dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio, sabato solo mattina), anche con Carte Culture e Carta Docente, e online sui siti web ufficiali www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it, e la sera del concerto dalle ore 19.00 al Teatro Petruzzelli. Ulteriori informazioni su condizioni di vendita e prezzi ridotti presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908). In vendita anche varie formule di abbonamento.
CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE.
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In un tempo in cui la violenza di genere continua a essere un dramma quotidiano, il palcoscenico diventa uno spazio di resistenza e di consapevolezza. La Camerata Musicale Barese, con la sempre attenta e sensibile direzione artistica del M° Dino De Palma, porta in scena al TeatroPiccinni mercoledì 5 marzo, alle 20.30, “Donne che non si arrendono“. Un manifesto poetico contro ogni forma di abuso, in cui le voci intense degli attori Lorenzo Flaherty e Stefania Benincaso daranno vita a un racconto potente, in cui teatro e musica uniranno la propria forza narrativa per scuotere le coscienze e dare voce a chi troppo spesso rimane inascoltato.
Lo spettacolo, con la regia di Federico Vigorito, affronta il tema della violenza di genere con una schiettezza disarmante, come emerge dalle parole di una delle protagoniste: «Tu non lo sai, ma mi hai cambiato la vita. Il giorno dopo avermi violentata, hai detto di non sapere come mi chiamassi… Hai detto che quella sera non avevamo parlato. Nessuna parola. Avevamo solo ballato un po’». Un monologo che colpisce come un pugno allo stomaco e costringe il pubblico a confrontarsi con la crudele realtà della violenza subita e troppo spesso taciuta. L’arte diventa così un mezzo per indagare le radici del male, esplorando ogni sfaccettatura di un fenomeno che non si esaurisce tra le mura domestiche, ma si insinua nel tessuto sociale, alimentato dall’omertà e da pregiudizi duri a morire. La violenza è raccontata attraverso diversi punti di vista, con un registro che alterna momenti di tragico realismo a istanti di amara ironia, in un continuo gioco di riflessione e denuncia. Ad accompagnare gli attori in scena e dare un’ulteriore dimensione emotiva alla performance, il Furano Saxophone Quartet, composto da Antonio Bruno, Matteo Quitadamo, Alberto Napolitano e Marco Destino. Il programma musicale sarà arricchito da arrangiamenti originali di Napolitano e spazierà dalla delicatezza impressionista di Debussy, alle sperimentazioni minimaliste di Ligeti, passando per l’intensa liricità di Piazzolla e Mascagni che si alternerà alla raffinata eleganza barocca di Händel. L’estrema versatilità del saxofono e il suo potere evocativo saranno affiancati da suggestive video-proiezioni a cura di Leandro Summo, per un’esperienza immersiva che non si limita a raccontare, ma coinvolge a pieno lo spettatore, con tutti i sensi a disposizione.
Lorenzo Flaherty è un attore e regista con una lunga carriera tra cinema, teatro e televisione. Ha lavorato con grandi registi come Marco Tullio Giordana e Pupi Avati, trovando il successo nelle fiction televisive, tra cui Distretto di Polizia e R.I.S. – Delitti imperfetti. Stefania Benincaso, attrice e autrice, è anche psicologa e studiosa della violenza di genere, tematica che affronta nei suoi spettacoli teatrali e nella web serie MaleParole su RaiPlay. Ha lavorato con attori come Nando Gazzolo e Fabrizio Frizzi, distinguendosi per il suo impegno sociale. Il Furano Saxophone Quartet, nato nel 2010, è un ensemble formato da Antonio Bruno, Matteo Quitadamo, Alberto Napolitano e Marco Destino. Specializzati in repertori classici e contemporanei, vantano collaborazioni prestigiose e partecipazioni a festival internazionali, oltre ad aver inciso il disco Dialoghi.
Donne che non si arrendono è un invito a riflettere, a guardare dentro di sé e a prendere posizione contro ogni forma di violenza, un abbraccio a chi ha trovato – o sta ancora cercando – la forza di non arrendersi.
L’83ª stagione della Camerata è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Bari e sostenuta da tre realtà imprenditoriali del territorio attraverso l’Art Bonus: Garofoli Spa, Studio Legale Verile e Levante Logistica srl.
Biglietti in vendita da € 15 a € 33 presso la sede della Camerata in Via Sparano 141, Bari (dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio, sabato solo mattina), anche con Carte Culture e Carta Docente, online sui siti web ufficiali www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it, e la sera del concerto dalle ore 19.00 al Teatro Piccinni. Ulteriori informazioni su condizioni di vendita e prezzi ridotti presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908). In vendita anche varie formule di abbonamento.
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Bari, città simbolo dell’incontro tra Oriente e Occidente, è pronta ad accogliere la magia della musica popolare dell’Est: venerdì 21 febbraio, alle ore 20, il rinnovato Auditorium “Nino Rota” ospiterà in prima regionale il concerto “Folklore Magiaro”. Protagonisti della serata saranno il celebre violoncellista Enrico Bronzi e il gruppo Muzsikás, una delle formazioni più rappresentative della musica popolare ungherese, con Mihály Sipos al violino, László Porteleki al violino e al tambura, László Mester alla viola e al kontra, Daniel Hamar al contrabbasso e al gardon. Fondato nel 1973, l’ensemble ha svolto un ruolo fondamentale nella riscoperta e nella diffusione del repertorio folk dell’area carpatico-danubiana, ispirando generazioni di musicisti e appassionati. Il programma, ideato da Bronzi insieme ai polistrumentisti dei Muzsikás, si muove con fluidità tra il repertorio tradizionale e le influenze colte di due giganti del Novecento musicale: i compositori ungheresi Béla Bartók e György Ligeti. Di Bartók, noto anche per il suo meticoloso lavoro di ricerca etnomusicologica, verranno eseguiti i Duetti per violino, che saranno anche proposti in una suggestiva rilettura folk. Di Ligeti – celebrato nel centenario dalla nascita – saranno eseguiti i movimenti di Dialogo – Sonata per violoncello, che rappresenta un’intensa conversazione tra una figura maschile e una femminile, e quelli della sua Sonata per viola, sapientemente incastonati tra brani della più pura tradizione magiara. Il repertorio popolare si dipanerà tra momenti di malinconica introspezione e scatti di energia vibrante: dalle note profonde di Dunaparton van egy malom, per violoncello solo, alle trascinanti danze della tradizione balcanica, dalla spontaneità dell’Improvvisazione stile Mezoseg fino alle luminose Csárdás di Dunántúl, potremo “assaporare” questa esplosione di dinamismo, frenesia e leggerezza che caratterizza l’intero programma. Violoncellista di fama internazionale, Enrico Bronzi vanta una carriera costellata di collaborazioni con artisti del calibro di Martha Argerich, Gidon Kremer e Alexander Lonquich. Fondatore del Trio di Parma, si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto d’Europa, Stati Uniti, Sud America e Australia, coniugando la sua attività di solista a un profondo impegno nella divulgazione musicale. Il gruppo Muzsikás, dal canto suo, ha saputo mantenere viva la tradizione musicale ungherese grazie a un attento lavoro di ricerca sul campo. Il loro contributo alla scena musicale internazionale è stato fondamentale, trasformando la musica popolare da espressione locale a fenomeno culturale globale. Il M° Dino De Palma, direttore artistico della Camerata Musicale Barese, scommette di far emozionare ed entusiasmare il pubblico con questo speciale appuntamento che si preannuncia imperdibile per tutti gli amanti della musica e della cultura popolare.
L’83ª stagione della Camerata è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Bari e sostenuta da tre realtà imprenditoriali del territorio attraverso l’Art Bonus: Garofoli Spa, Studio Legale Verile e Levante Logistica srl.
Biglietti in vendita da € 15 a € 25 presso la sede della Camerata in Via Sparano 141, Bari (dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio, sabato solo mattina), anche con Carte Culture e Carta Docente, online sui siti web ufficiali www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it e dalle ore 18.30 presso il botteghino dell’Auditorium Nino Rota. Ulteriori informazioni su condizioni di vendita e prezzi ridotti presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908). In vendita anche varie formule di abbonamento.
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Lunedì 17 febbraio, ore 20:30, al Teatro Piccinni, appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica colta e del virtuosismo, di questa eclettica 83ª Stagione della Camerata Musicale Barese, con la direzione artistica del M° Dino De Palma.
“Paganiniana” vedrà protagonisti l’astro nascente del violinismo mondiale Nurie Chung, accompagnato dall’Orchestra Bruno Maderna, e il Maestro Roberto Molinelli, in un omaggioall’intramontabile genio di Niccolò Paganini, ma non solo. Il programma infatti esplorerà l’Italian Opera Promenade di Roberto Molinelli – una vera e propria passeggiata musicale alla scoperta dell’Italia, della melodia e dell’opera lirica con i suoi personaggi che hanno portato l’italianità in tutto il mondo – oltre ai celebri Capricci di Paganini in una nuova e accattivante veste orchestrale.
Tra le immortali melodie della tradizione operistica italiana di grandi compositori come Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti, Mascagni, Leoncavallo e la Suite “Paganiniana”, si allaccerà il dialogo avvincente tra il violino solista e l’orchestra. Qui, i virtuosismi del giovane talento coreano Nurie Chung si mescoleranno alle ricche timbriche orchestrali, con un impeccabile equilibrio delle nervature architettoniche e una qualità di suono di rara bellezza, di cui saremo felici spettatori in ascolto. Le musiche di Paganini, amate per la loro freschezza, le fluenti melodie e il virtuosismo ai limiti dell’eseguibile, e le arie più celebri del belcanto nostrano saranno in questo concerto ulteriormente arricchite dagli “interventi” di Molinelli, noto a livello internazionale per le sue capacità di arrangiatore e compositore.
E certamente non si poteva non prevedere un grande solista. A soli 19 anni, Nurie Chung è già una star internazionale. Vincitore di prestigiosi concorsi (come il secondo premio al Paganini di Genova a 16 anni), si distingue per il suo stile raffinato e la sua tecnica impeccabile ricordano il leggendario Leonid Kogan. Con lui, l’Orchestra Bruno Maderna, realtà musicale di Forlì che spazia dal repertorio barocco alla contemporaneità, conosciuta per il talento dei suoi giovani musicisti e per il costante impegno nella promozione di compositori moderni. Il direttore Roberto Molinelli, conosciuto per la sua versatilità, unisce tradizione e modernità in ogni progetto. Con un curriculum che spazia dalla classica al jazz, fino al pop e al rock, Molinelli ha collaborato con artisti di fama mondiale come Lucio Dalla, Fabrizio Bosso, Dee Dee Bridgewater, Tony Hadley, portando sempre nuove prospettive creative sul palco.
“Paganiniana” sarà una vera celebrazione della musica in tutte le sue forme, capace di emozionare e sorprendere un pubblico eterogeneo. Una serata che promette di rimanere impressa nella memoria di tutti gli spettatori.
L’83ª stagione della Camerata è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Bari e sostenuta da tre realtà imprenditoriali del territorio attraverso l’Art Bonus: Garofoli Spa, Studio Legale Verile e Levante Logistica srl.
Biglietti in vendita da € 15 a € 33 presso la sede della Camerata in Via Sparano 141, Bari (dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio, sabato solo mattina), anche con Carte Culture e Carta Docente, online sui siti web ufficiali www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it e la sera del concerto dalle ore 19.00 al Teatro Piccinni.
Ulteriori informazioni su condizioni di vendita e prezzi ridotti presso la Camerata Musicale Barese (Tel. 080.5211908). In vendita anche varie formule di abbonamento.
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