Comunicati

  • Ancora una volta Giovanni Antonioni, attuale legale rappresentante e direttore artistico della Camerata Musicale Barese è stato riconfermato nel Direttivo Nazionale dell’AIAM, l’Associazione Italiana Attività Musicali che rappresenta il fior fiore delle Associazioni Concertistiche con oltre 80 soci e di cui è membro sin dalla costituzione rivestendo anche la carica di vicepresidenza.

    E’ un rinnovato riconoscimento al musicista a tutto campo per l’ampia competenza e professionalità nei vari settori: violista in varie formazioni (oltre mille concerti nei quattro continenti tenuti come solista e membro di importanti gruppi strumentali), docente al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, ex direttore del Conservatorio N. Piccinni, direttore artistico di importanti Associazioni Musicali (Oristano, Lecce, Monopoli, Incontri Musicali in Roma), musicologo (ben note le revisioni e pubblicazioni di composizioni di secoli passati – Bach, Cavallini, Giuliani, Kreutzer), Rolla, Gervasio , liutologo (l’opera prima Dizionario dei Costruttori di Strumenti a Pizzico in Italia dal XV al XX secolo), esperto di strumenti ad arco e l’unico in Italia ad avere organizzato per oltre un decennio aste internazionale di strumenti musicali ed organizzare mostre specialistiche di iuteria.

    E’ stato uno dei membri fondatori de “I Solisti Aquilani” e contribuito alla costituzione della Orchestra Snfonica Abruzzese.

    Dirige da circa 50 anni la Camerata Musicale Barese (divenuta anche sotto la sua costante guida la più importante Associazione del Sud Italia) curando, oltre alle annuali stagioni concertistiche, rassegne particolari quali il Festival Cameristico a carattere monografico dedicato rispettivamente a A. Vivaldi (1973), a W.A. Mozart (1974), a L. van Beethoven (1976) e J. Brahms (1977); dal 1972 ha varato la Rassegna Internazionale del Jazz, dal 1979 il Festival Internazionale di Danza “Balletto Oggi”, dal 1980 al 2005 il Concorso Internazionale di Chitarra “Mauro Giuliani”, dal 1986 il Festival estivo di Jazz “Notti di Stelle”, dal 1986 il Festival Cameristico di Brindisi, dal 1994 la Rassegna “La Musica Moderna – dal 1889 al 1921”.

  • Terzo appuntamento della Rassegna Concertistica “Dedicato a…”, promossa dalla Camerata Musicale Barese, per valorizzare le eccellenze pugliesi in ambito musicale, con il Duo PianisticoGiovanna Valente – Concetta Larosadomenica 13 maggio nel Salone delle Feste di PalazzoDe Mari ad Acquaviva delle Fonti.

    Inizio ore 19.30.

    Un cambio di location quest’anno dettato dalla volontà della Camerata di ribadire la crescente preponderanza della scuola musicale barese rinsaldando la proficua collaborazione con l’Associazione Culturale Colafemmine di Acquaviva, con la quale ha creato una entusiastica “Rete Culturale”.

    Questa riedizione di “Dedicato a…”, replicata in considerazione dell’enorme successo riscosso nel 2017 presso la Vallisa di Bari, ripropone le Nove Sinfonie di Ludwig van Beethoven trascritte per pianoforte a quattro mani da Hugo Ulrich; sinfonie importanti per la storia della musica grazie ad una innovativa e rivoluzionaria impostazione che segna l’avvio del periodo romantico.

    Il Duo Pianistico Valente – Larosa, di recente formazione, e con una sua specifica identità determinata dal fatto di essere composto da una decana della scuola pianistica di Bari, Giovanna Valente, e da una delle sue migliori e brillanti allieve, Concetta Larosa, anch’essa docente di pianoforte presso il Conservatorio “N. Piccinni”, si è subito affermato nel panorama concertistico nazionale ed internazionale per la notevole intesa delle due esecutrici, per la ricchezza e varietà timbrica delle loro esecuzioni, doti queste che hanno catturato l’attenzione e la stima di pubblico e critica. L’esperienza delle pianiste, la solidità tecnica e la duttilità del suono hanno permesso alle due artiste di affrontare repertori a quattro mani e a due pianoforti di qualsiasi periodo storico eseguendo le pagine più importanti e complesse di duo pianistico. I programmi spaziano dagli autori classici ai moderni, dalla musica a soggetto o a tema, dalle trascrizioni di musica sinfonica alle pagine per pianoforte a quattro mani e orchestra. Entrambe sono anche docenti del corso di duo pianistico nell’ambito del percorso di studi di II livello del Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari.

    In programma la Sinfonia n.5 in do min. op.67 (1808) e la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 (1808).

    Per informazioni e biglietti gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908.

  • La tradizionale rassegna “Notti di Stelle” prenderà avvio il 25 giugno con un’apertura d’eccellenza affidata al trio Paoli-Cammariere-Rea:allieterà il pubblico del Teatro Petruzzelli con una performance jazzistica contaminata, nell’ambito della canzone d’autore, dalla classe e dallo stile dei tre artisti. Cammariere e Paoli, distanti per generazione ma uniti dal comune amore per la parola in musica e da uno stile sempre raffinato, viaggeranno sull’onda dell’emozione legata ai grandi successi che hanno scandito e continuano a scandire il gusto ed i costumi del nostro Paese. E intanto con il pianoforte di Danilo Rea, interlocutore privilegiato dell’uno e dell’altro e naturale complemento della voce senza tempo di Paoli, si apriranno spazi solistici di sorprendente virtuosismo. Un concerto originale, felicemente sospeso tra la dimensione jazzistica e la passione per la canzone d’autore.

    Un incontro in musica, che sperimenterà ogni possibile combinazione sonora tra i tre protagonisti, dal piano solo al duetto fino alla reunion (anzi, alla 3union) finale che vedrà esibirsi insieme, dal vivo, un terzetto di esponenti illustri della musica italiana, insieme ad una band di jazzisti di grande esperienza.

    I successivi eventi della rassegna si terranno presso il Sagrato della Basilica di San Nicola di Bari, location legata a doppio filo con il successo della storica rassegna estiva della Camerata.

    L’11 luglioil sagrato della Basilica si riempirà di musica con le note del pianista Chano Dominguez che farà vibrare all’unisono le corde e i cuori degli spettatori grazie ai ritmi travolgenti del flamenco spagnolo e del jazz. La sua musica è un connubio che esalta la passionalità andalusa e la creatività degli ambiti afroamericani nei quali la musica jazz è nata. Virtuoso del piano, ha influenzato e cambiato la storia del flamenco-jazz: in oltre 40 anni di ricca carriera ha condiviso il palco insieme ad alcuni leggendari jazzisti, tra i quali Paco De Lucia, Wynton Marsalis, Paquito D’Rivera, Jack DeJohnette, Herbie Hancock, Gonzalo Rubalcaba, Chucho Valdés, Joe Lovano.

    Chano Dominguez ha entusiasmato gli animi di ogni genere di pubblico grazie alla sua grazia interpretativa e alla collaborazione con altri rinomati artisti afferenti ad entrambi i mondi del jazz e del flamenco, da lui fusi in performance, che gli sono valse varie nomination ai Grammy, non ultima quella del 2016 per il brano “Bendito”.

    A concludere le Notti di Stelle della Camerata, l’appuntamento del 12 luglio con il collettivo Jazz Hudson, composto da quattro ben noti concertisti internazionali: Jack Dejohnette, John Scofield, John Medeski e Scott Colley.

    Il Quartetto Hudson è accomunato dalla residenza montano-campagnola tra le Catskills e, appunto, la Hudson Valley, a un paio d’ore di strada da NYC.

    Ma non e? solo una banale faccenda geografica: sono legati da un profondo rispetto per il repertorio folk-rock-blues di una cinquantina d’anni fa, nelle riletture di grandi classici di Bob Dylan, Joni Mitchell e Jimi Hendrix .

    Insomma tre serate con la grande Musica d’autore e Jazz, un’occasione per vivere insieme un’emozione nel Borgo Antico nel solco delle nostre più suggestive tradizioni.

    Tutti i concerti saranno un’esclusiva regionale ed è inoltre prevista una formula abbonamento con speciali riduzioni riservate ai giovani fino a 26 anni (poltrona € 110 – poltroncina € 90 – ridotto giovani € 65).

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Secondo appuntamento della rassegna “Dedicato a..” con il duo pianisticoDavide Valluzzi e Lucia Veneziani domenica 29 aprile nel Salone delle Feste di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti.

    La Rassegna celebra il genio di Ludwig Van Beethoven, attraverso l’esecuzione delle sue celebri Nove Sinfoni, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich.

    Scritte in un arco di tempo di circa 24 anni, dal 1800, anno della composizione della Prima, sino al maggio del 1824, esse rappresentano un punto di svolta per quanto riguarda questa forma musicale, dal quale i compositori successivi non hanno più potuto prescindere, considerandole un riferimento assoluto e, in qualche modo, “scomodo” data la monumentalità dell’opera e la perfezione dei passaggi.

    La rassegna è organizzata in collaborazione con l’ “Associazione Culturale Colafemmine”.

    Il programma della serata prevede la Sinfonia n.3 in mi bem. magg. op 55 Eroica (1804) e la Sinfonia n. 4 in si bem. magg. op.60 (1807).

    Terzo appuntamento il 13 maggio con il duo composto da Giovanna Valente e Concetta Larosa che eseguiranno la Sinfonia n. 5 in do min. op.67 (1808) e la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 Pastorale (1808).

    Inizio del concerto ore 19.30.

    La guida all’ascolto sarà curata dalla Prof.ssa Stefania Gianfrancesco.

    Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908.

  • Penultimo appuntamento della rassegna “TeatroDanza” della Camerata Musicale lunedì 30 aprile al Teatro Petruzzelli con il Ballet Flamenco Espanol.

    Inizio spettacolo ore 21.

    Il Ballet Flamenco Español viene fondato nel 2017 per mostrare al mondo la danza spagnola, non solo il flamenco così come lo conosciamo ma anche i classici spagnoli e la danza spagnola di derivazione bolera.

    E’ così che nasce il Flamenco Live come percorso visivo alla scoperta di diversi stili di danza spagnola, raccontandone la storia e le influenze.

    Un balletto unico per la sua capacità di raccontare e ripercorrere un’arte antica e affascinante, tipica delle culture gitane, che sul cammino dei popoli nomadi è giunta fino a noi.

    Il flamenco è danza, musica e canto. Un crescendo ritmico accompagnato dalla voce della mujer, passionale e sfrontata, melanconica e armoniosa.

    In programma il Bolero de Ravel, Zapateado de Mozart e Flamenco Live.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it