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Il“Momix Dance Theatre”presenterà domenica al Teatro Petruzzelli per la Camerata Musicale Barese due repliche dello spettacolo “Remix” con il quale sta festeggiando a Bari il suo trentesimo anniversario.
Gli spettacoli stanno registrando il quasi tutto esaurito: restano solo pochissimi posti.
Gli uffici della Camerata resteranno quindi aperti domenica mattina dalle 10 alle ore 12.30.
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Sabato sera al Teatro Petruzzelli, ore 21, il “Momix Dance Theatre” presenterà per la Camerata Musicale Barese la prima del suo spettacolo “Remix” del coreografo Moses Pendleton.
Due repliche sono previste per domenica, alle 17.15 ed alle 21.15.
Per lo spettacolo di sabato sono ancora disponibili pochissimi posti.
I “Momix” celebrano sabato il loro trentesimo anniversario.
Una gigantesca torta offerta da una nota pasticceria barese servirà a festeggiare degnamente il compleanno insieme ai pregiati spumanti della cantine di una altrettanto popolare casa produttrice.
Per le due repliche gli uffici della Camerata resteranno aperti domenica mattina dalle 10 alle ore 12.30.
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Saranno due, e non più uno, gli spettacoli del “Nuevo Ballet Espanol”, programmato dalla Camerata al Teatro Petruzzelli il 25 e 26 febbraio.
Inizialmente era stata prevista solo la data del 26, che comunque, resta lo spettacolo riservato ai Soci.
Il balletto spagnolo presenterà “Cambio De Tercio”, la nuova produzione dei coreografi Rojas e Rodriguez.
Dalla loro anima scaturisce uno stile coreografico, che, con grande energia, punta a mostrare al pubblico la purezza, l’intensità e la magia del flamenco.
E’ un viaggio attraverso la tradizione ed il costante rinnovamento di uno stile acclamato in cinque continenti.
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Il 2010 della Camerata si chiuderà all’insegna della danza con tre balletti: il “Momix Dance Theatre” il 18 e 19 dicembre ed il Balletto dell’Opera di Kiev il 21 e 22 dicembre.
Il Complesso americano dei “Momix”, già tante volte apprezzato ed applaudito dal pubblico della “Camerata”, presenterà “Remix”sabato 18 alle 21 e domenica alle 17.15 ed alle 21.15.
Lo spettacolo “Remix” porta la firma di un nome storico della danza,il regista e coreografoMoses Pendleton, che, nel 1971, insieme a Jonathan Wolken, fondò il “Pilobolus Dance Theatre” che viene giudicato uno dei più innovativi creatori e coreografi degli ultimi tre decenni.
A Bari il “Momix” festeggerà i suoi primi trent’anni di vita: Pendleton, infatti, creò anche il nuovo balletto statunitense nel 1970.
La carriera di Pendleton è ricca di successi, premi, riconoscimenti e creazioni. Nel 1991 gli è stato assegnato il “Premio Positano” per la coreografia. Il suo esordio italiano risale al 1982 alla “Scala” e da allora è tornato tante volte nel nostro paese ed ha girato per tutti gli Stati Uniti e l’Eurora. E’ anche un valente fotografo e, quest’anno ha presentato per la prima volta a Roma, Milano e Firenze una mostra sull’ecologia; ha una figlia, Elisabeth, che è anche lei ballerina; vive nel Connecticut, con Cynthia Quinn, che è co-direttrice di “Momix”.
A Bari torna dopo un anno; nel 2009 presentò al “Piccinni” un altro eccezionale spettacolo “Bothanica” che riscosse un eccezionale successo. Al “Petruzzelli” ritorna dopo molti anni, sempre ospite della Camerata.
Il balletto “Remix” ripercorre la storia dei “Momix” con coreografie vecchie e nuove in una inedita combinazione. La Camerata fa sapere che per la serata del 18, riservata ai Soci, si è già registrato il tutto esaurito.
Il Balletto di Kiev presenterà due spettacoli: il 21 dicembre “Giselle” ed il 22 lo “Schiaccianoci”.
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Per il 2011, gli auguri della Camerata Musicale ai suoi Soci ed al suo pubblico, avranno come scena il Teatro Petruzzelli: sarà la prima volta, dopo tanti anni, nel Politeama, che con le Sue luci ed il suo antico fascino sarà la degna cornice del “Concerto di Capodanno”, tradizionale appuntamento della benemerita Associazione Barese.
Sul palcoscenico si esibiranno “The Swingle Singers”, un complesso inglese di 8 cantori, già noto agli amici della Camerata, che da 50 anni, è in vetta a tutte le classifiche di questo genere vocale.
E sarà proprio il 2 gennaio al Petruzzelli, che i “Swingle Singers” festeggeranno il mezzo secolo.
Il loro motto è cantare musica come se fosse suonata.
Il programma sarà ispirato al jazz ed a note melodie del ‘900.
Nel passato dei “Swingle Singers” brillano molti successi e riconoscimenti; tra l’altro hanno cantato alla “Scala”, al “Regio di Torino”, ed al “Theatre Chatelet” di Parigi.
Oggi si esibiscono in tutto il mondo e molto intensa è anche la loro attività discografica.
C’è da aggiungere che nel loro bilancio cinquantennale figurano 4000 concerti e 50 album.
Niente di meglio per trasmettere alla famiglia della Camerata gli auguri corali più belli per il nuovo anno.