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  • CONCERTO-EVENTO DELLA CAMERATA MUSICALE BARESE TRA MUSICA E PAROLE IN SCENA ANCHE I MUSICISTI ANDREA REA, DANIELE SORRENTINO E LUIGI DEL PRETE

    Bari, 16 marzo 2024

    Nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli di Bari domenica 24 marzo alle ore 21, un’inedita formazione artistica di altissima levatura sugella l’incontro tra differenti percorsi di grande successo con lo spettacolo “Mille bolle blu – La musica insieme”: Erri De Luca, Nicky Nicolai e il quartetto di Stefano Di Battista con lo stesso Di Battista al sassofono, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria. È questa la formazione di quello che si preannuncia un evento imperdibile della 82ª Stagione della Camerata Musicale Barese con la vincente direzione artistica del M° Dino de Palma.

    Un nuovo grande evento che disegna un percorso multidisciplinare tra narrazione, musica e canto. Il programma della serata prenderà avvio con alcune canzoni dal grande repertorio cantautorale italiano, con brani, tra gli altri, di Mina e Dalla, per poi concentrarsi sul progetto “La musica insieme”, nato dalla collaborazione di uno dei più importanti intellettuali e scrittori italiani, Erri De Luca, con l’entusiasmante ed eclettica Nicky Nicolai e il quartetto di Stefano Di Battista, composto da musicisti di altissimo pregio, noti anche per la loro carriera solistica.

    Artisti con la A maiuscola, ognuno a colorare e aggiungere valore sullo stesso palcoscenico. Erri De Luca, maestro nell’arte di tessere emozioni con le parole, si distingue per la sua saggezza intramontabile e la capacità di trasformare l’ordinario in straordinario con una potenza fuori dal comune. Con una carriera che abbraccia decenni di produzione letteraria e molteplici forme artistiche, è divenuto un’icona della cultura italiana contemporanea, un custode della lingua e un navigatore instancabile delle complessità dell’esistenza umana. La sua prosa, raffinata e lirica, si connota per una profonda connessione con la terra e la cultura del sud Italia, divenendo un viatico per l’anima attraverso le vicende di personaggi incisi nella memoria dei lettori che hanno avuto il privilegio di perdersi nei suoi scritti. De Luca dona vita alle storie nascoste in alcuni dei testi proposti in questo spettacolo, di cui è anche autore e compositore, insieme a Di Battista.

    Protagonisti con De Luca in questo viaggio tra radici, memorie e scoperte sonore, la voce autentica e il calore di Nicky Nicolai, il suono del sassofonista jazz italiano più ricercato e amato anche all’estero Stefano Di Battista e il virtuosismo dei formidabili Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Luigi Del Prete (batteria).

    Un viaggio tra storie, racconti, musiche, canzoni vecchie e nuove, inedite e mai ascoltate, un viaggio nel tempo e nello spazio, un viaggio che si pregia di due voci eccezionali, quelle di De Luca e Nicolai, donna dal timbro vocale che fa venire i brividi e dotata di grande carisma e virtuosismo, derivante dalla sua formazione di cantante lirica e cantante pop e jazz. Nicolai calca abitualmente i palcoscenici più importanti d’Italia e d’Europa, come quello del festival di Sanremo, in cui vince con il brano Che mistero è l’amore nella categoria Gruppi, al fianco dello Stefano Di Battista Jazz Quartet.

    Stefano di Battista, acclamato sassofonista romano e parigino d’adozione, ha rapidamente attirato l’attenzione per il suo stile innovativo e la sua padronanza degli strumenti a fiato. La sua carriera ha avuto una svolta significativa quando ha ottenuto il primo posto al concorso mondiale di sassofono nel 1989, guadagnandosi così una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston. Di Battista ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, come Elvin Jones e Jack DeJohnette. È stato membro del rinomato gruppo del pianista statunitense Michel Petrucciani, contribuendo in modo significativo al successo internazionale del pianista.

    Informazioni, prenotazioni e acquisti biglietti, a prezzi variabili da 15 a 44 euro, presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908 – da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio / sabato solo mattina) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it.

  • IN PROGRAMMA LEZIONI-CONCERTO FINO AL 18 APRILE PER CENTINAIA DI UNDER 14

    Bari, 12 marzo 2024

    Prosegue con successo la seconda edizione della rassegna”Musica Maestra“, che ha preso il via il primo marzo e sta già regalando a docenti e alunni un’esperienza indimenticabile nel mondo della musica.

    Ad inaugurare i primi appuntamenti della rassegna gli istituti comprensivi Balilla Imbriani”e ”Amedeo D’Aosta”.Con un programma ricco e articolato, nelle prime lezioni-concerto i giovani studenti hanno potuto godere non solo delle esibizioni, ma anche delle spiegazioni e delle lezioni del Quintetto di fiati Aire e della voce narrante Angela Vietri. Proprio questa la formula vincente del progetto della Camerata Musicale Barese: non solo ascolto di musica, come accadrebbe in qualsiasi sala da concerto, ma conversazione e coinvolgimento diretto degli alunni e degli insegnanti, supportati anche attraverso materiale didattico fornito dalla Camerata per la preparazione alle lezioni-concerto e per lo sviluppo didattico delle attività post concerto.

    La musica non è, quindi, l’unica protagonista della scena. Le arti dialogano tra loro e i ragazzi assistono all’alternarsi di musica e parole che raccontano la vicenda dell’opera musicale scelta, che danno spiegazioni sull’organologia degli strumenti, che parlano dei compositori e delle epoche storiche di appartenenza.

    L’interazione con i ragazzi è continua: gli studenti sono coinvolti direttamente nei racconti, possono chiedere spiegazioni e possono approfondire i lati delle trame che destano la loro curiosità.

    Questi piccoli grandi appuntamenti con la concertistica nelle scuole, sin dalle prime battute – è il caso di dirlo –, stanno superando ogni aspettativa, attirando un pubblico di studenti entusiasta e confermando la rassegna come uno dei momenti culturali più attesi dalle scuole della città di Bari che aderiscono alla pregevole iniziativa.

    Il direttore artistico, il M° Dino De Palma,ha così commentato: “Musica Maestra è un’operazione culturale, prima che musicale, volta a formare il pubblico del futuro, un pubblico consapevole, capace di ascoltare, informato e dotato degli strumenti per poter comprendere quello che sente. La risposta delle scuole – 5 istituti comprensivi di Bari – è stata entusiasmante: siamo riusciti a coinvolgere quasi mille studenti della città, segno che la nostra comunità è attenta all’educazione musicale e desiderosa di prendere parte ad iniziative di formazione. La Camerata Musicale Barese continuerà ad investire in attività che alimentino la passione per la musica e promuovano la crescita artistica e culturale delle nuove generazioni”.

    Informazioni ulteriori presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908 – da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio / sabato solo mattina).

  • IN SCENA AL TEATRO PICCINNI IL 5 MARZO COL SUO SPETTACOLO IN PRIMA REGIONALE “UNA NOCHE CON SERGIO BERNAL

    Bari, 2 marzo 2024

    Conto alla rovescia per il pubblico che accoglierà lo straordinario evento “Una noche con Sergio Bernal”, in prima regionale al Teatro Comunale “Niccolò Piccinni”, il 5 marzo alle ore 21:00. In scena, come dichiara il titolo, l’astro della danza contemporanea nonché regale sovrano del flamenco che ha incantato platee globali con il suo magnetismo iberico. Ma non solo. Possiamo anticipare che il programma della serata sarà ricco di momenti di flamenco e di intermezzi musicali anche suonati e cantati dal vivo. Sul palcoscenico, ad accompagnare Bernal in tre dei nove “quadri su tela”, la ballerina e coreografa Cristina Cazorla, iconica con la “bata de cola” (strascico) tradizionale del flamenco, presenza di gran carattere nei passi a due col carismatico bailaor madrileno e protagonista ipnotica, invece, in assolo firmando la stessa coreografia sulla musica di Pablo de Sarasate. E ancora, quello a cui assisteremo sarà uno spettacolo arricchito da pittoreschi racconti corali con gli artisti della Sergio Bernal Dance Company, che suoneranno e canteranno dal vivo, come nel brano “Siempre Lorca”, su testo del grande poeta spagnolo, promettendo al pubblico italiano una immersione tridimensionale e immaginifica della tradizionale e ammaliante cultura spagnola. In questo spettacolo, il flamenco, con la sua complessa fusione di ritmi, danze e canti, crea un’esperienza multisensoriale unica. L’uso virtuosistico della chitarra di Daniel Jurado, il ritmo percussivo di Javier Valdunciel e l’espressività vocale di Paz de Manuel coinvolgeranno gli spettatori in maniera profonda e audace. In scena, scopriremo alcuni dei ritmi principali del flamenco, conosciuti dai bailadores anche come “palos”, ritmi di questa antica forma d’arte costituiti da eventuali variabili di accompagnamento musicale, costituiti a loro volta dal battito dei palmi delle mani. Piccola ma doverosa nota, nell’ambito di questa corrente artistica, i battiti delle mani prendono il nome di “palmas” e sono considerati un completo strumento musicale. I musicisti di flamenco sono i “tocaores” della chitarra flamenca, i “cantaores” e i “palmeros” che, con le mani e i piedi, scandiscono il compás, la base del flamenco.

    Ad impreziosire le linee del madrileno e della bailadora, due coreografie originali del visionario e talentuoso Ricardo Cue, direttore artistico dello spettacolo e maestro di danza tra i migliori del settore.  La prima, con le armonie ammalianti di Alberto Iglesias, cita l’omonima canzone del celebre film “Parla con lei” di Pedro Almodóvar, regista emblema della più autentica Spagna creativa: qui, la nostra immaginazione ci fa passeggiare in una calle di Madrid, in cui due amanti danzano insieme un’ultima volta prima di lasciarsi per sempre. La seconda, sulle note di Camille Saint-Saëns, compositore francese del XIX secolo, autore di capolavori come il “Carnevale degli animali”, che interviene e ci seduce con l’eleganza del “Cigno”, divenuto ormai un celebre assolo prepotentemente maschile, di cui Bernal, etereo e possente, sulle note del delicato e inconfondibile tema, incarna forza e bellezza, evocando l’elegante passo regale sull’acqua. Si aggiungono ai grandi nomi delle coreografie pensate e cucite sul physique du rôle di Bernal, Antonio Ruiz Soler e José Manuel Álvarez.

    Ancora musica in prestito dal repertorio moderno classico francese, con Maurice Ravel e il suo Bolero. Questo capolavoro orchestrale, noto per il suo crescendo persistente e la ripetizione ossessiva di un tema, crea un’atmosfera avvolgente e coinvolgente. La sua trama musicale, intrisa di sensualità e drammaticità, imprigiona l’ascoltatore in un vortice emozionale, suscitando tensione ed eccitazione. “Coetus” accompagnerà un’altra sua coreografia in assolo della serata; coetus è il nome di un progetto musicale spagnolo che si concentra sulla reinterpretazione e l’arrangiamento della tradizione musicale iberica, in particolare la musica folk e tradizionale che spazia da influenze flamenche a quelle di altre regioni spagnole, creando un connubio affascinante tra il tradizionale e il contemporaneo, fil rouge che attraversa l’intero spettacolo. Joaquin Turina e Manuel de Falla, entrambi compositori spagnoli, completano l’atmosfera iberica sul palcoscenico.

    Protagonista assoluto Sergio Bernal, noto per la sua straordinaria tecnica, la sua presenza scenica magnetica e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso il movimento. Primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, ha illuminato i palcoscenici internazionali con la sua grazia e potenza. Divenuto celebre per le coreografie coinvolgenti e innovative, unisce la tradizione spagnola alla contemporaneità col suo talento straordinario. Artista versatile, ha collaborato con grandi nomi, uno tra tutti l’étoile Eleonora Abbagnato, dando vita a spettacoli incisivi e apparizioni tv nei programmi di maggior successo.

    Durante “Una noche con Sergio Bernal” il pubblico avrà l’opportunità di fare un vero e proprio viaggio nel tempo e nelle arti della danza, del canto e di una musica che ha sempre come filo conduttore la Spagna.

    Informazioni, prenotazioni e acquisti biglietti, a prezzi variabili da 15 a 44 euro, presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908 – da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio / sabato solo mattina) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it.

  • RASSEGNA MUSICALE PER LE SCUOLE ORGANIZZATA DALLA CAMERATA MUSICALE BARESE 20 I CONCERTI DAL PRIMO MARZO AL 18 APRILE E CIRCA 1.000 GLI STUDENTI COINVOLTI

    Bari, 26 febbraio 2024

    Ritorna, dopo il successo della scorsa edizione, la rassegna “Musica Maestra”, organizzata e promossa dalla lungimirante Camerata Musicale Barese, che, con questa iniziativa, mira a portare la musica nelle scuole di Bari, programmando attività specificatamente pensate per gli studenti.

    La rassegna vede coinvolte alcune delle scuole primarie e secondarie della città di Bari: l’Istituto comprensivo “Amedeo D’Aosta”, l’Istituto comprensivo “Balilla-Imbriani”, i due plessi IQBAL e Ghandi dell’Istituto “Re David”, la Scuola “Giosuè Carducci”.

    Venti i concerti dall’1 marzo al 18 aprile e oltre 1.000 gli studenti che fruiranno delle lezioni-concerto del Quintetto di fiati Aire e che potranno godere delle spiegazioni e dei racconti della voce narrante di Angela Vietri. Ogni concerto sarà la scoperta di un nuovo strumento, di un nuovo pezzo, di una nuova fiaba musicale, di un nuovo racconto fatto di parole e note, con musiche che spazieranno dal periodo classico al Novecento storico.

    Continua così l’incessante attività formativa e performativa che la Camerata Musicale Barese riserva al territorio, nella consapevolezza dell’importanza di promuovere la musica colta presso le giovani generazioni, anche per formare il pubblico del domani.

    Come una matassa che si dipana gradualmente, la rassegna musicale che affascina e coinvolge giovani fino ai 14 anni, si estende e aggiorna, di anno in anno, la rete di sedi e istituzioni in cui promuovere la cultura, con l’effetto di una cementificazione ancor più evidente del lavoro che tantissimi docenti, insieme ai loro alunni, compiono ogni giorno con profondo spirito di dedizione. I dirigenti, i docenti e i referenti delle attività extracurriculari confermano ancora una volta una spiccata sensibilità nella scelta di coinvolgere le loro scuole elementari e medie in una rassegna che rappresenta una vera e propria opportunità culturale e musicale per gli studenti. La partecipazione alla rassegna, infatti, non solo promuove la formazione musicale dei giovani, ma testimonia anche l’apprezzamento per un ente che, dal 1941, contribuisce significativamente all’arricchimento del patrimonio culturale della comunità.

    Progettata infatti con l’obiettivo di ispirare e introdurre i giovani al vasto mondo della musica colta, “Musica Maestra”si distingue anche per il suo impegno nei confronti dell’occupazione di artisti e musicisti under 35, e per la proposta di programmi che raccontino la diversità e l’inclusività, non come elementi d’eccezione, bensì con la naturalezza espressiva di chi quei valori li ha fatti propri e li trasmette senza “accenti”.

    Negli anni la rassegna, che gode della direzione artistica del violinista Dino De Palma, docente di violino presso il Conservatorio di Foggia, ha registrato una crescita costante nella partecipazione; questo notevole successo sottolinea l’importanza e l’attrattiva di un’iniziativa che va oltre l’ordinario, offrendo un’esperienza musicale “a km 0” in cui l’interazione tra artisti e piccoli ascoltatori è attiva e costantemente stimolata. Le attività spaziano da workshop interattivi a sessioni didattiche e laboratori proposti in aula dagli insegnanti stessi, per terminare con la performance finale. Questi elementi arricchiscono l’esperienza dei giovani partecipanti, stimolando il loro interesse per la musica e contribuendo alla loro crescita artistica.

    Un elemento peculiare di “Musica Maestra” è la sua attenzione alle questioni di genere: circa l’80% degli artisti coinvolti sono donne. Un segno e un’azione concreta nel tortuoso cammino della parità di genere, anche nel settore musicale.

    Il successo di “Musica Maestra” va oltre i numeri, evidenziando l’impatto duraturo sulla formazione musicale dei giovani partecipanti. Molti di loro richiedono informazioni e/o intraprendono percorsi accademici nel campo della musica, testimoniando l’efficacia e l’ispirazione fornite da questa eccellente iniziativa. Questo progettonon è solo una rassegna musicale, ma un catalizzatore di cambiamento culturale che apre le porte della musica alle nuove nuova generazioni, fornendo un terreno fertile per la crescita di talenti musicali, ma soprattutto continuando a dimostrare la forza dell’educazione musicale nella formazione delle future generazioni.

    Informazioni ulteriori presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908 – da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio / sabato solo mattina) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it.

  • IN PRIMA REGIONALE IL BALLERINO COL SUO CORPO DI BALLO, PRONTO AD INFUOCARE IL PUBBLICO DEL TEATRO PICCINNI DI BARI IL 5 MARZO CON “UNA NOCHE CON SERGIO BERNAL

    Bari, 21 febbraio 2024

    Ad infuocare il palcoscenico del Teatro Comunale “Niccolò Piccinni”, il 5 marzo alle ore 21:00, “un nome” tratto dal firmamento della danza della nostra epoca: Sergio Bernal, re di flamenco, che ha stregato col suo fascino iberico intere platee di tutti i continenti. “Una noche con Sergio Bernal”, in prima regionale, arriva dopo un lungo tour nei maggiori palcoscenici del mondo e promette di trasportare il pubblico in un viaggio incantevole attraverso la maestria e l’eleganza del rinomato ballerino. Ad impreziosire le linee del madrileno, le coreografie originali di Ricardo Cue, direttore artistico dello spettacolo e tra i firmatari di questi veri e propri quadri danzanti su tela. “Compagna” protagonista di questa serata pronta a restare indelebile nelle nostre menti, ancora una volta, la Musica. Ascolteremo le armonie ammalianti di Alberto Iglesias, con una citazione importante del celebre film “Parla con lei” di Pedro Almodóvar, regista emblema della migliore Spagna creativa: qui, la nostra immaginazione, ci fa passeggiare in una calle di Madrid, in cui due amanti danzano insieme un’ultima volta prima di lasciarsi per sempre. Nell’attimo successivo, l’innovativo Camille Saint–Saëns, compositore francese del XIX secolo, autore di capolavori come il “Carnevale degli animali”, interviene e ci seduce proprio con l’eleganza de “Il cigno”, divenuto ormai un celebre assolo prepotentemente maschile, di cui Bernal, etereo e possente, sulle note del delicato e inconfondibile tema, incarna forza e bellezza, evocandone l’elegante passo regale sull’acqua. Ancora, musica prestata dal repertorio moderno classico francese, con Maurice Ravel e il suo Bolero. Questo capolavoro orchestrale è noto per il suo crescendo persistente e la ripetizione ossessiva di un tema, creando un’atmosfera avvolgente e coinvolgente. La sua trama musicale, intrisa di sensualità e drammaticità, cattura l’ascoltatore in un vortice emozionale. Le dinamiche variano dalla delicatezza all’intensità, suscitando tensione ed eccitazione. Il ritmo incessante e le sfumature orchestrali sottendono un senso di mistero e passione. Il “Bolero” di Ravel è un’ode alla potenza emotiva della musica, qui in una inedita versione, coreografata sempre da Ricardo Cue, che meraviglierà il pubblico più appassionato di danza. “Coetus” accompagnerà altre meravigliose forme e linee di questa serata. Coetus è il nome di un progetto musicale spagnolo che si concentra sulla reinterpretazione e l’arrangiamento della tradizione musicale iberica, in particolare la musica folk e tradizionale che spazia da influenze flamenche a quelle di altre regioni spagnole, creando un connubio affascinante tra il tradizionale e il contemporaneo, fil rouge che attraversa l’intero spettacolo. Joaquin Turina e Manuel de Falla, entrambi compositori spagnoli, completano l’atmosfera iberica sul palcoscenico.

    Si aggiunge invece alla lista di star delle coreografie pensate e cucite sul physique du rôle di Bernal, Antonio Ruiz Soler, col celebre Zapateado sulla musica di Pablo de Sarasate, compositore iberico prolifico che ha contribuito a celebrare la ricca tradizione musicale spagnola nel contesto della musica classica.

    Il flamenco, un’arte di cui il ballo è l’espressione più conosciuta, incornicia quindi lo spettacolo di Bernal, col suo l’ardore e la sua bellezza, in una esibizione in cui l’anima del poliedrico re del flamenco verrà affiancata dai magnifici ballerini del suo stesso corpo di ballo.

    Sergio Bernal, noto per la sua straordinaria tecnica, la sua presenza scenica magnetica e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso il movimento, è considerato uno dei ballerini più talentuosi della sua generazione. La sua carriera impressionante include esibizioni con alcune delle più prestigiose compagnie di danza al mondo, conquistando il cuore del pubblico ovunque vada. Primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, ha illuminato i palcoscenici internazionali con la sua grazia e potenza. Divenuto celebre per le coreografie coinvolgenti e innovative, unisce la tradizione spagnola alla contemporaneità col suo talento straordinario. Artista versatile, ha collaborato con grandi nomi, uno tra tutti l’étoile Eleonora Abbagnato, dando vita a spettacoli incisivi e apparizioni tv nei programmi di maggior successo.

    Durante “Una noche con Sergio Bernal”, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a esibizioni eccezionali che spaziano dalla danza classica alle moderne interpretazioni coreografiche. L’evento, curato nei minimi dettagli, offrirà un’esperienza multisensoriale che coinvolgerà gli spettatori in un connubio di grazia, forza e bellezza.

    Informazioni, prenotazioni e acquisti biglietti, a prezzi variabili da 15 a 44 euro, presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908 – da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio / sabato solo mattina) e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it.