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CONCERTO DI MASSIMO RANIERI EVENTO STRAORDINARIO PER L’ 81ª STAGIONE

La Camerata Musicale Barese svela il primo degli “Eventi Straordinari” della sua nuova Stagione, l’81ª: Massimo Ranieri in concerto il 26 novembre prossimo al Teatro Petruzzelli di Bari.

Dopo il grande successo degli spettacoli “Malìa” e “Sogno e son desto…in viaggio”, la Camerata ha invitato nuovamente Massimo Ranieri con il nuovo spettacolo “Il Nuovo Spettacolo 2022/2023” che sarà in Cartellone in tutta Italia.

Ranieri tornerà a stregare dal vivo migliaia di spettatori attraverso uno straordinario viaggio tra canto, recitazione e danza, brani cult, racconti inediti, per catturare e stupire ancora il pubblico con le grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri e l’incanto affabulatorio della sua magistrale interpretazione.

Massimo Ranieri, nome d’arte di Giovanni Calone, è nato a Napoli il 3 maggio 1951 sotto il segno del Toro. Cresciuto in una famiglia molto numerosa (è il quinto di otto figli) del rione Pallonetto a Santa Lucia, a causa delle condizioni economiche difficoltose dei genitori è costretto a guadagnarsi da vivere già da ragazzo. La svolta della sua vita arriva negli anni Sessanta quando, mentre cantava in un bar, viene notato dal discografico Gianni Aterrano. Al fianco di Sergio Bruni parte così per un tour americano che rappresenterà l’inizio della sua straordinaria carriera artistica.

Nel 1966 viene messo sotto contratto dalla CGD e inizia a partecipare alle trasmissioni televisive. A 17 anni debutta a Sanremo con i Giganti e il brano “Da bambino”. Ci torna nel 1969 con “Quando l’amore diventa poesia”, insieme a Orietta Berti, e nello stesso partecipa al Cantagiro con una delle sue canzoni più famose: “Rose rosse”. Nell’epoca degli urlatori, la voce melodica di Massimo, resa moderna da interpretazioni lontane dallo standard classico, è un vero miracolo e conquista velocemente il pubblico italiano. In poco tempo il cantante partenopeo scala le classifiche grazie anche a brani straordinari come “Se bruciasse la città” o la sua versione di “O sole mio”. Nel 1970 raccoglie tutti questi successi in un album: “Massimo Ranieri”. Vince il Cantagiro nello stesso anno con il brano “Vent’anni”. Ormai lanciatissimo, si permette anche un’incursione da attore nel mondo del cinema prima di tornare alla musica con risultati straordinari come la partecipazione all’Eurovision Song Contest. Gli anni Settanta proseguono così, con un intrecciarsi tra la sua carriera di cantante, attore di cinema e anche le prime esperienze teatrali. Il culmine della sua carriera musicale arriva nel 1988, quando torna dopo tanti anni a Sanremo e vince con “Perdere l’amore”.

Durante tutti gli anni Novanta e gli anni Duemila Massimo Ranieri si è alternato tra televisione, teatro e musica, con risultati sempre straordinari. Ma cosa fa oggi Massimo Ranieri? Dopo aver lanciato un nuovo album di inediti, a distanza di tanti anni dall’ultimo della sua carriera, contenente canzoni che portano la firma di autori come Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Pino Daniele ed Enzo Avitabile, è stato tra i concorrenti del Festival di Sanremo 2022 con “Lettera di là dal mare”. Ha vinto il premio della Critica.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.