La Camerata Musicale Barese ha reso note le prime anticipazioni della 72ª Stagione 2013/2014, la “Stagione 3000”: tanti sono infatti i concerti succedutisi dalla nascita della “Camerata”, nel 1940.
Il lusinghiero traguardo sarà raggiunto appunto in questa prossima Stagione e coinciderà con un evento eccezionale.
Il nuovo cartellone si annuncia ricco di novità e di grandi nomi nel mondo musicale e del balletto: solisti, orchestre, cantanti e balletti di fama internazionale.
La 72ª Stagione rispetterà in pieno le nobili tradizioni del passato e rinnoverà sicuramente il successo della 71ª che ha fatto registrare ben 27.000 presenze in 30 concerti.. Sarà inaugurata lunedì 28 ottobre da un nome storico per la Camerata: Salvatore Accardo, che, con il suo violino, ha sempre conquistato il pubblico della “Camerata”. Accardo non ha età: i suoi trionfi si inseguono e si moltiplicano. Continua a brillare nel cielo della sua storia il Premio “Una Vita per la Musica” conferitogli nel 2001. Con un repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, è considerato uno dei più grandi maestri dalla scuola violinistica italiana.
La stagione ospiterà, per la prima volta a Bari, un giovane ma già famoso pianista cinese, Yun Di, che dopo due importantissime affermazioni al Concorso internazionale Franz Liszt di Utrecht ed al Concorso Gina Brachauer, sezione Giovani, a soli 18 anni, nell’ottobre del 2010, vinceva il Fryderyk Chopin che non veniva assegnato da due edizioni; é stato il primo cinese a conquistarlo. Sarà la prima volta a Bari anche per i “Pinchas Zukerman Chamber Players”.
Poi Pinchas Zukerman, violinista, violista, direttore d’orchestra, pedagogo e musicista da camera, è rimasto un fenomeno nel mondo della musica per quattro decenni. Il suo genio musicale, la sua tecnica prodigiosa ed il costante impegno artistico registrano un crescente successo di pubblico e critica. Dedicatosi alla nuove generazioni di musicisti, ha ispirato molti artisti più giovani con il suo magnetismo e la sua passione.
Per la musica sinfonica, tra le anticipazioni, figura la “Dubrovnik Symphony Orchestra”, diretta dal compositore Mladen Tarbuk, un complesso dal nobile passato che suonerà per gli auguri di capodanno. Solista d’eccezione sarà un altro virtuoso cinese Mengla Huang , vincitore assoluto, nel 2002 al concorso internazionale “Niccolò Paganini”.
Come sempre poi la Camerata darà ampio spazio con il “Teatro-Danza Mediterraneo” al balletto e segnala fin d’ora il “Balletto Accademico di Stato di San Pietroburgo”, fondato dal mitico Leonid Jacoboson che presenterà al Petruzzelli, due perle della danza senza tempo: “Schiaccianoci” con le sfavillanti luci natalizie e poi l’affascinante favola di “Giselle” in un nuovissimo allestimento di scene e costumi rielaborato, per i teatri più celebri d’Europa, dal giovane direttore Andrian Fadeev.
Un’altra anticipazione è dedicata al “Balletto Nazionale Slovacco Lucnica” definito “I Rolling Stones del Folklore” ispirato alle tradizioni nazionali, il balletto presenta uno spettacolo di elevato livello artistico, caratterizzato dall’originalità di ogni danza. Più di duemila giovani artisti hanno fatto parte di questo Ensemble che si è esibito in tutto il mondo da Broadway a New York sino alla Royal Opera di Londra.
Una serata singolare sarà riservata a Daniela Dessì, soprano, considerata tra le massime interpreti del repertorio pucciniano e verista. Dal suo vastissimorepertorio, è stato scelto, per Bari, un programma che spazierà dalle liriche da camera e canzoni sino ai celebri brani tradizionali del melodramma. Al pianoforte Giovanni Velluti.
Infine due illustri nomi del pianoforte e della canzone Irene Grandi e Stefano Bollani. Due grandi artisti, due amici. Lei è una stella del pop italiano che da quasi vent’anni alterna dischi propri a preziose collaborazioni con illustri colleghi italiani ed internazionali, da Vasco Rossi a Pavarotti, da Smith a N’Dour; lui è un musicista iperbolico, scattante ma profondo, goliardico ma rigoroso, cha sa divertire come il più consumato degli attori teatrali ed emozionare come il più splendente dei pianisti. Hanno sempre trovato il modo di collaborare, ospitarsi, invitarsi nei loro vari progetti.