Terzo concerto della 71ª Stagione della Camerata martedì 20 allo Showville con il Quartetto ad Archi di Venezia, composto da Andrea Vio ed Alberto Battiston (violini) e da Giancarlo Di Vacri (viola) e da Angelo Zanin (violoncello).
Un programma tutto italiano: il “Quartetto n. 3 in sol maggiore” del 1798 di Luigi Boccherini, il “Quartetto Dorico” del 1920 di Ottorino Respighi ed il “Quartetto n. 1 in mi bemolle maggiore” del 1814 di Luigi Cherubini, tutte composizioni che saranno eseguite per la prima volta nella storia della Camerata.
Il Quartetto di Venezia è uno dei quartetti ad
archi italiani più celebri. Ha suonato
in alcuni tra i maggiori festival internazionali, tra cui la National Gallery a
Washington, Palazzo della Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC a
Roma, Serate Musicali di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen
Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenaghen, Società
Philharmonique a Bruxelles. Ha avuto l’onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente
della Repubblica Italiana. Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi
dell’ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell’interpretazione:
quella del Quartetto italiano, sotto la guida di Piero Farulli e quella
mitteleuropea del Quartetto Vegh,
tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo.