Un’altra grande serata di musica il 13 febbraio al Villa Romanazzi Carducci con l’Ensemble italiano più longevo d’Italia, il Trio Debussy.
Per loro il più grande e noto cantautore italiano Paolo Conte scrive musica strumentale. Il progetto, nato nel 2009 in occasione del ventennale del Trio Debussy, con il titolo “Confusion mentale fin de siècle”, si è ulteriormente sviluppato grazie alla vena creativa di Paolo Conte, che ha scritto per l’ensemble ben 10 brani originali.
Il Trio per il concerto barese si avvarrà della collaborazione di Massimo Pitzianti (bandoneon), Riccardo Balbinutti (percussioni) e Jino Touche (contrabbasso).
I torinesi Piergiorgio Rosso, Francesca Gosio e Antonio Valentino, dopo gli studi al Conservatorio, si sono formati nel 1989 alla scuola del Trio di Trieste e dell’Altenberg Trio Wien. Centinaia i concerti dalla fondazione, nel 1993 hanno debuttato alla Grosser Saal del Musikverein di Vienna; nel 1995 ottengono il secondo premio al Concorso Internazionale “Gui” di Firenze; nel 1997 il primo premio al Concorso Internazionale “Trio di Trieste”; nel 1999 tengono un ciclo di concerti al Teatro Coliseum di Buenos Aires; nel 2002 sono protagonisti all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il Concerto Albatro di Ghedini, diretti da Jeffrey Tate. Ad oggi il Trio italiano è il più longevo ed uno dei rari trii a tempo pieno del panorama internazionale. Il suo repertorio comprende più di 170 opere da Mozart ai giorni nostri, 30 delle quali sono state scritte appositamente per il trio ed eseguite in prima assoluta.Vincitore assoluto del Concorso Internazionale per complessi da camera “Premio Trio di Trieste” (1997) e gruppo in residence dell’Unione Musicale di Torino. Ha al suo attivo centinaia di concerti nelle più importanti società concertistiche italiane ed estere. Da sempre attento e curioso verso nuovi progetti ha creato nel 2005 il Festival “Tra Futuro & Passato” nel quale il pubblico ha potuto ascoltare nuove opere contemporanee e repertori classici sapientemente accostati. Numerose sono le collaborazioni con realtà musicali di differenti estrazioni, in quest’ottica si segnalano la collaborazione con il bandeonista Massimo Pitzianti, con il gruppo Manomanouche (con l’uscita di un cd nel 2009). Dal 2010/2011 il Trio Debussy collabora con l’Unione Musicale alla realizzazione del progetto Atelier Giovani, nel corso del quale ha eseguito, affiancato da giovani musicisti, l’integrale da camera di Brahms e Mozart.