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La sensibilità e i virtuosismi di Pasquale Iannone

La sensibilità e i virtuosismi di Pasquale Iannone

‘Ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo, seduto al pianoforte nella mia classe presso l’Accademia di Biella per passarvi un’audizione. Rimasi subito colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi di dubbio gusto. ‘Ecco un elemento che si farà strada’ – pensai – e non credo di essermi sbagliato. Oggi Pasquale Iannone conta tra i pianisti che ‘sanno’ non soltanto suonare ed interpretare, ma affrontare altresì le pagine più ardue del repertorio virtuosistico; quel repertorio pressoché scomparso da una quindicina d’anni dai programmi pianistici…”. Così scrisse di lui Aldo Ciccolini, Pianista di fama internazionale recentemente scomparso, a cui la Camerata ha avuto l’onore di affidare il tremillesimo concerto dell’Associazione lo scorso 30 ottobre.

E, in effetti, la sua fama di virtuoso pianista dalla raffinata sensibilità lo precede. Pasquale Iannone si è diplomato al Conservatorio ‘Piccinni’ di Bari con il massimo dei voti e la lode e al Royal College of Music di Londra con il Diploma d’Onore. Ha studiato con A. Dilecce e G. Goffredo ed ha perfezionato i suoi studi con Michele Marvulli, Aldo Ciccolini, Marisa Somma, Piero Rattalino e con Eugenio Bagnoli. Vincitore di numerosi Concorsi Nazionali, è stato premiato in prestigiosi concorsi internazionali quali il Concorso “A.Casella” (Napoli 1989), “Carlo Zecchi” (Roma 1991), “Gina Bachauer” International Piano Competition (Salt Lake City – USA 1994) e “New Orleans” International Piano Competition (USA). Nel Luglio 2003, ha riportato uno straordinario successo nella “Web Concert Hall International Competition” (USA), vincendo questa competizione sia come solista che nella formazione di Duo pianistico con Paola Bruni. Gli è stato conferito, con una cerimonia al Teatro dell’Opera di Roma, il Premio Internazionale “Foyer 2005” per la carriera e l’alto livello delle sue esecuzioni, seguito dal Premio “Cattedrale d’Argento” ricevuto dalle Associazioni Musicali della sua regione.

Per la Camerata, per cui si esibirà lunedì 13 aprile alle ore 20.45 presso il Teatro Showville, presenta un programma dedicato alla Vienna nell’800 tra il serio ed il faceto con composizioni di Schubert, Brahms e di Strauss, Friedman e Rosenthal.