La seconda edizione della rassegna “Organ & Friends”, organizzata dalla Camerata Musicale Barese e basata sull’idea della direzione artistica di Dino De Palma di far dialogare l’organo con altri timbri vocali e strumentali (ad aprile organo e tromba, a maggio organo e corno delle Alpi e a giugno organo e voce), si chiude giovedì 8 giugno a Bari nella Chiesa di Santa Croce.
Nel concerto di chiusura il re degli strumenti, l’organo, incontra la voce umana e ne sono protagonisti due noti artisti del panorama concertistico italiano e internazionale, il soprano Marina Bartoli, docente di Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Rovigo e di Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio di Lecce, e Nicola Cittadin concertista e docente di organo al conservatorio di Brescia.
I brani proposti andranno a comporre un vero affresco sonoro in cui la mente e lo spirito si apriranno ai colori a tratti accesi e a volte contemplativi degli orditi musicali creati da Dandrieu, Bach, Mozart, Händel, Gletle, Vivaldi, Puccini e Morandi. Oltre due secoli di storia della musica per riscoprire e riascoltare brani per voce e organo come l’Aria dalla Cantata Ich habe genugBWV 82° di Bach, il suggestivo How beautiful are the feet dall’oratorio «Messiah» di Händel, l’Ave Maria, poco nota ma di grande impatto sonoro, di Gletle, il Salve Regina di Puccini e il Tantum Ergodi Morandi, oltre a brani per organo solo come Carillon di Dandrieu, la Sonata da Chiesa K 336 di Mozart, il Concerto in la minore dalla “Stravaganza” op. 4 RV 357 di Vivaldi.
Un programma che è un vero e proprio itinerario nello spazio e nel tempo, proposto al pubblico barese da due interpreti di grande spessore.
All’organo troviamo Nicola Cittadin, forte di una formazione che lo ha visto presente, dopo i titoli accademici ottenuti in Italia, alla Musik-Akademie di Basilea nella classe di Guy Bovet e in altre prestigiose istituzioni (da segnalare il Post Gradum in improvvisazione organistica e un dottorato in musicologia applicata presso al Pontificio di Musica Sacra di Roma). Come solista è presente nei principali festival organistici in tutto il mondo; di grande pregio le sue incisioni per Raumklang di Lipsia e VD-Gallo di Losanna. È stato collaboratore scientifico presso la Hochschule der Kunste di Berna e suoi articoli di interesse musicologico sono stati pubblicati in prestigiose riviste specializzate. Membro della commissione per la tutela e la valorizzazione degli organi storici della diocesi di Adria-Rovigo, è titolare della cattedra di Organo al Conservatorio Statale di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.
Al suo fiancoMarina Bartoli, artista a tutto tondo che, dopo gli studi con Mariella Devia e Barbara Bonney e il conseguimento di titoli in Italia e all’estero (“Schola Cantorum” di Basilea e “Hochschule fur Musik” di Zurigo), ha tenuto concerti in tutto il mondo, specializzandosi soprattutto nel repertorio barocco. Ha inciso per Dynamic, Cpo, Glossa, Warner Chappell Music e Brilliant. Da molti anni si dedica anche all’attività didattica: dal 2015 tiene regolarmente corsi di perfezionamento presso l’Austria Barock Akademie-ABA ed è attualmente docente di Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.
Si chiude con questo prestigioso appuntamento una rassegna che ha contribuito a valorizzare due meravigliosi organi della città, in due Chiese di grande suggestione sonora e architettonica.
Appuntamento da non perdere giovedì 8 giugno alle ore 20.30 nella Chiesa di Santa Croce a Bari.
Ingresso gratuito.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.