Comunicati

  • Tutto è ormai pronto per l’attesa serata inaugurale della 74ª Stagione “Magic” della Camerata Musicale Barese.

    Sarà la grande Orchestra Württembergische PhilharmonieReutlingen diretta dal

    M° Ola Rudner ad esibirsi sabato sera al Teatro Petruzzelli per il primo Evento del Cartellone 2015/2016. Inizio ore 21.

    La Württembergische Philharmonie, nata nel 1945, vanta la reputazione di pregevole realtà musicale in ambito internazionale. È diretta dal 2008 dallo svedese Ola Rudner, premiato al Concorso Paganini di Genova nel 1977.

    Il direttore svedese ha iniziato la sua carriera come violinista solista, assistente del leggendario Sandor Vègh. Una collaborazione con Symphonieorchester der Wiener Volksoper lo porta regolarmente in Giappone .

    Ola Rudner ha ricevuto la “Medaglia del Centenario” per il suo lavoro musicale in Australia, e dalla Repubblica austriaca ha ricevuto l’“Onorificenza in Argento”per meriti artistici.

    Melvyn Tan nato a Singapore, vive a Londra dove è arrivato all’età di 12 anni per studiare alla scuola di Yehudi Menuhin ed iscriversi al Royal College of Music. Melvyn Tan si è affermato, a livello internazionale, attraverso le sue nuovissime esecuzioni su pianoforti storici. Il suo sodalizio artistico con Sir Roger Norrington e il London Classical Players si è realizzato attraverso una serie di importanti esecuzioni e di registrazioni negli anni tra il 1980

    Hanno registrato insieme, tra le altre opere, anche i cinque concerti per pianoforte di Beethoven per EMI Classics, e hanno realizzato un tour europeo durante il quale Tan ha suonato sul fortepiano Broadwood del 1817 appartenuto a Beethoven. La versatilità, l’intuizione artistica e la fantasia delle interpretazioni di Melvyn Tan sono state applaudite in tutto il mondo. Dal settembre 2012, in considerazione della sua elevata conoscenza sia dei pianoforti storici che dei pianoforti moderni e della sua arte dell’interpretazione, è stato nominato “Artist in Residence” presso il Conservatorio Yong Siew Toh di Singapore.

    Il concerto sarà in esclusiva per il Sud Italia.

    L’appuntamento è aperto agli abbonati all’Intera Stagione, “Eventi” ed alla categoria “Solo Musica”.

    E’valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai minori fino a 15 anni al costo di appena € 5,00 accompagnati da un genitore; € 5,00 anche per i giovani fino a 25

    Il prossimo appuntamento della Camerata è previsto per martedì 3 novembre con il Trio diJack DeJohnette, sempre al Teatro Petruzzelli. Sarà l’ appuntamento che aprirà il Festival “Notti di Stelle Winter

    Continuano intanto, presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, le prenotazioni per abbonamenti per tutti gli Eventi in cartellone come anche per il Galà di Paolo Conte che sarà in esclusiva per il Sud Italia.

    Per prenotazioni gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

  • La nuova Stagione della Camerata Musicale Barese si aprirà sabato ( 24 ottobre) al Teatro Petruzzelli con la Wurttembergische Philharmonie Orchestra di Ruetlingen, diretta dal M° Ola Rudner (inizio ore 21).

    Il programma della serata comprende brani di Louis Spohr l’”Ouverture daJessonda”, di Robert Shumann “Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 97” e il “Concerto n. 2 in si bem. magg. op. 19” per pianoforte ed orchestra” di L. van Beethoven solista il pianista Melvyn Tan.

    Opera giovanile e quasi di ‘commiato’ rispetto ai modelli mozartiani, il “Concerto op. 19” si apre con un vivace Allegro con brio originale e spesso imprevedibile nelle soluzioni della partitura. Nella scrittura si notano una ricchezza inventiva e una duttile articolazione dei profili motivici, un po’ secondo lo stile di Haydn e poi di Mozart, mentre alcuni elementi risentono ancora dello stile «galante» con passaggi solistici pensati per il pubblico perché ricchi di soluzioni brillanti e di sicuro effetto spesso affidate all’orchestra ma con ampio spazio per il virtuosismo dell’esecutore. D’altronde Beethoven stesso, nei mesi in cui metteva mano a queste pagine, era ancora un grande pianista desideroso di farsi conoscere davanti al suo pubblico. Il Concerto in si bemolle maggiore op. 19 fu scritto tra il 1795 e il 1798 e rivela ancora una qualche sudditanza ai superiori modelli mozartiani del genere pianistico: derivati direttamente da Mozart sono infatti l’entrata del pianoforte con un tema dopo l’esposizione dell’orchestra (Allegro con brio), i timbri dei legni che espongono il tema, e gli archi che accompagnano con i loro pizzicati, mentre il pianoforte ribadisce l’insieme del tonale-armonico con ampi arpeggi (Adagio). Anche il ritmo in 6/8 del Rondò finale è di marca mozartiana. Da notare infine che questo concerto fu eseguito la prima volta da Beethoven stesso nel 1798 a Praga, sotto la direzione dell’italiano Antonio Salieri, il cosiddetto ‘rivale’ di Mozart.

    Sempre per la Concertistica spiccano il nome di Vladimir Ashkenazy che con AndrasSchiff e Khatia Buniatishivili completa il tris d’assi del pianismo internazionale presentato dalla Camerata per questa Stagione.

    Il concerto di Vladimir Ashkenazy, previsto per la primavera del 2016, sarà uno degli appuntamenti più attesi della Stagione anche perché non si è mai esibito a Bari.

    Se la direzione d’orchestra ha rappresentato per Vladimir Ashkenazy una delle sezioni più ampie della propria leggendaria carriera musicale, il suo indiscutibile talento continua a nutrirsi di una grandissima devozione per il pianoforte, strumento che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

    Il concerto rappresenterà dunque un’occasione rara per riascoltare dal vivo il tocco e la poetica di uno dei più grandi pianisti dell’ultimo secolo.

    Russo, classe 1937, Ashkenazy ha ereditato le sue doti musicali dalla famiglia: il padre David era pianista professionista e la madre Evstolia figlia di un maestro coro nella chiesa ortodossa russa.

    Ashkenazy si è fatto notare sulla scena internazionale nel 1955 al Concorso Chopin di Varsavia e come vincitore del Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles nel 1956.

    Da allora ha costruito una carriera straordinaria, non solo come pianista tra i più importanti del ventesimo secolo, ma come artista a tutto tondo che continua ad offrire ispirazione agli amanti della musica di ogni dove.

    Si esibirà in Duo con il figlio Vovka, anche lui pianista di fama internazionale.

    Continuano intanto presso gli uffici della Camerata le prenotazioni per gli abbonamenti alla 74ª Stagione, come anche le prevendite per tutti gli spettacoli in programma e per l’Evento di Paolo Conte che sarà in esclusiva per l’intero Sud Italia il prossimo 29 aprile.

    Per informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • La nuova Stagione della Camerata Musicale Barese si aprirà fra meno di una settimana, la sera di sabato 24 ottobre al Teatro Petruzzelli con la Württembergische Philharmonie Reutlingen diretta dal M° Ola Rudner, solista il pianista Melvyn Tan.

    Inizio ore 21.

    Fin dalla sua fondazione avvenuta nel 1945, la Württembergische Philharmonie Reutlingen si è imposta in ambito internazionale.

    Lo svedese Ola Rudner è stato nominato Direttore Principale fin dal 2008.

    Nel corso delle numerose tourneés estere, l’Orchestra ha acquisito un’ulteriore reputazione di eccellenza internazionale e in una serie di concerti tenuti in Giappone nel 2006 di tre settimane, ha infatti ricoperto il ruolo di Ambasciatore ufficiale delle attività culturali del Baden-Württemberg.

    Nella medesima stagione, ha debuttato presso il Musikverein di Vienna e presso le “Settimane Musicali Gustav Mahler” di Dobbiaco e Bressanone.

    La stagione successiva, ha preso parte al Grosses Festspielhaus di Salisburgo ed ha intrapreso una lunga tourneè che ha toccato Ungheria ed Austria.

    Nel 2009 è stata invitata presso il Festival di Ravello in Italia ed a seguire, presso il

    Festspielhaus di Baden-Baden.

    Ha inoltre tenuto tourneès in Spagna ed in Svizzera oltre ad esibirsi presso il Festival Beethoven di Varsavia e vanta una collaborazione, di grandissimo successo, con il pianista Lang Lang a Zurigo.

    L’Orchestra ha inoltre tenuto trionfali esecuzioni al fianco di artisti del livello di Edita Gruberova, José Carreras, Ruggero Raimondi, Kasarova, Shicoff, Peter Seiffert e Agnes Baltsa.

    Nella propria terra d’origine, l’Orchestra anima la vita culturale tedesca attraverso un’intensa stagione concertistica.

    L’impegno artistico del Württembergische Philharmonie è documentato da numerose

    incisioni discografiche e radiofoniche.

    Lo svedese Ola Rudner ha iniziato la sua carriera musicale come violinista: è stato premiato al Concorso Paganini di Genova, poi assistente del leggendario Sándor Végh e spalla di varie orchestre come la Camerata Salzburg, la Volksoper di Vienna e la Vienna Symphony Orchestra.

    Ola Rudner ha registrato presso la casa discografica Harmonia Mundi, Amadeus, BIS, Camerata Tokyo e gli australiani ABC Classics. Con la Tasmanian Symphony ha registrato musiche di autori contemporanei australiani e arie di Haydn e Mozart.

    Ha ottenuto in Australia il “Centenario Medal Award” mentre la Repubblica d’Austria gli ha conferito la medaglia di Merito d’Argento.

    Melvyn Tanè nato a Singapore nel 1956. Ha mostrato immediatamente il proprio prodigioso talento musicale sin dall’infanzia ed all’età di dodici anni, si è trasferito in Inghilterra per studiare presso la Yehudi Menuhin School.

    Esplorazione, intuizione e fantasia rappresentano una miscela essenziale nella sua personalità artistica. Le sue esecuzioni delle massime opere per pianoforte e orchestra, sia sul fortepiano sia sul pianoforte moderno, vanno al di là delle tradizioni interpretative proponendo ed offrendo sfumature espressive e contrasti tonali di raro ascolto.

    Dal settembre 2012 è “Artist in Residence” presso il “Yong Siew Toh Conservatory” di Singapore.

    Programma del concerto:

    LOUIS SPOHR

    Ouverture da Jessonda (1822)

    LUDWIG van BEETHOVEN

    Concerto n. 2 in si bem. magg op. 19 per pianoforte e orchestra (1798)

    ROBERT SCHUMANN

    Sinfonia n. 3 in mi bem magg. Op. 97 “Renana” (1850)

    Continuano intanto, presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, le prenotazioni per abbonamenti per tutti gli Eventi in cartellone come anche per il Galà di Paolo Conte che sarà in esclusiva per il sud-Italia.

    Per prenotazioni gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

  • Per la rassegna “TeatroMusicale” , la Camerata Musicale Barese, presenterà lunedì 16 novembre al Teatro Petruzzelli, lo spettacolo “Storie (d’)amare e d’amore” con Amanda Sandrelli (voce recitante), Liliana Bernardi (violino)Elena Matteucci (pianoforte). Inizio ore 21.

    Lo spettacolo “tra” musica e parole, dà vita e voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure di donna, appartenenti alla letteratura musicale e poetica.

    Da Shakespeare a Virgilio da Prokofiev a Schumann, è un’opportunità di vivere emozioni e scoprire, che le esperienze ed i sentimenti delle donne cantate dai grandi della letteratura, appartengono al nostro personale e intimo presente.

    Tre donne protagoniste sul palco, che accompagneranno lo spettatore in un viaggio tra i sentimenti femminili, evocando emozioni vissute in epoche diverse da personalità differenti, ma tutte con un comune denominatore: l’Amore.

    Il concerto- spettacolo spazio da brani come Giulietta Amore giovanee infinito

    di W. Shakespeare con musiche di S. Prokofiev e N.Rota a Didone Amoreabbandonatotesti di Metastasio e Virgilio musiche di G. Tartini fino adAuroraAmore da favola, amore eterno musiche diP. Tchaikovsky .

    Amanda Sandrelli, figlia d’arte, assomiglia alla mamma Stefania, di cui porta il cognome, mentre dal padre, il cantautore Gino Paoli, ha preso la passione per la musica. Sin da giovane rivela da subito una versatilità che le permette di affrontare serenamente diversi ruoli, dal comico al drammatico.

    Infatti debutta ventenne sul grande schermo con il ruolo dell’ingenua innamorata nel divertente “Non ci resta che piangere” di Massimo Troisi e Roberto Benigni.In teatro ha fatto spesso coppia con l’ex marito, l’attore romano di origine peruviana Blas Roca Rey. Come regista Amanda Sandrelli ha diretto nel 2004 il cortometraggio “Un Amore Possibile” e nel 2007 il film documentario “Piedi x Terra” prodotto da Leone Crescenzi per Shape Studio, che narra la sua esperienza di incontro con Mobwuto, il bambino malawita adottato da lei circa dieci anni fa.

    Lo spettacolo vedrà sulla scena anche musicisti di grande eccellenza come Liliana Bernardiche ha iniziato lo studio del violino con M° A. Pelliccia diplomandosi presso il Conservatorio Statale Santa Cecilia di Roma con il M° A. Redditi ottenendo con il massimo dei voti e borsa di studio il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma con la prof.ssa Beatrice Antonioni.

    Ha frequentato numerose Master Classes in Italia e all’estero ed ha conseguito il diploma di Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia con il M° Rocco Filippini.

    Elena Matteucci è stata allieva di Fausto Di Cesare al Conservatorio S. Cecilia in Roma dove si è diplomata col massimo dei voti e la lode. Ha inoltre studiato con Vincenzo Vitale a Napoli e con Riccardo Brengola all’Accademia S. Cecilia conseguendo il diploma di perfezionamento in Musica da Camera sempre con il massimo dei voti e la lode. Diploma d’Onore all’Accademia Chigiana di Siena. Fa parte del Quartetto Michelangelo, con il quale ha vinto il Concorso Internazionale di Ilzach ed il prestigioso ”Premio Michelangelo”, assegnato loro da Ennio Morricone, riconoscimento conferito ad eccellenti personalità delle arti e della cultura.

    Continuano intanto presso gli uffici della Camerata le prenotazioni per gli abbonamenti alla 74ª Stagione che sarà inaugurata sabato 24 ottobre con la Württembergische Philharmonie Reutlingen, come anche le prevendite per tutti gli spettacoli in programma e per l’Evento di Paolo Conte che sarà in esclusiva per l’intero Sud Italia.

    Per informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • La Camerata Musicale Barese annuncia agli appassionati di jazz e a tutto il pubblico, la seconda edizione di “Notti di Stelle Winter”.

    La rassegna comprenderà quattro appuntamenti con la musica di qualità.

    Le “Notti Winter” saranno intime e raffinate, calde e solari, malgrado la loro collocazione tra autunno ed inverno; in programma jazz impegnato, spettacolo e concerti per puristi, in grado di soddisfare i palati di tutti gli spettatori .

    Ad inaugurare il Festival il prossimo 3 novembre al Teatro Petruzzelli sarà il

    Trio di JackDeJohnette, uno dei più importanti nomi della storia della musica, senza confini di genere e senza scarti generazionali.

    Jack DeJohnette sarà affiancato da due musicisti di elevato talento: Ravi Coltrane al sassofono e Matthew Garrison al basso, figli d’arte il primo di John Coltrane e il secondo figlio del famoso Jimmy; un sodalizio nato 20 anni da un’idea di Jack DeJohnette. DeJohnette si esibirà con la sua magica batteria ma anche con il pianoforte che iniziò a suonare da giovane.

    Secondo concerto il 14 dicembre al Teatro Petruzzelli con Black Harmony – Gospel and Spirituals in concert. Il gruppo ha radici profonde e consolidate: ha recentemente festeggiato i 15 anni di carriera, e a tutt’oggi costituisce una delle realtà più vitali ed interessanti della vocalità gospel. Sarà il “Concerto di Natale” della Camerata.

    Altro eccezionale appuntamento da non perdere sarà, il Duo di Michel Portal e Vincent Peirani il 19 dicembre.Quest’anno inoltre il nome di Peirani spicca per una duplice luce di particolare interesse: l’artista ha ricevuto due importanti riconoscimenti: in Francia “Victoires du Jazz 2015”, ed il Premio assegnato dalla Germania “Echo Jazz Awards”. Michel Portal, nella storia del jazz europeo spicca come una delle personalità in assoluto più significative e anche come una delle figure meno riducibili a semplici schemi e appartenenze.

    Dopo lo strepitoso successo registrato ad “Umbria Jazz” la Camerata chiuderà “Notti Winter” il 14 febbraio prossimo con lo “Strano Duo” Ramin Bahrami e Danilo Rea nel progetto “..In Bach?”

    L’unione della musica classica di Bahrami con il Jazz del pianista per eccellenza. Rea può veramente essere un faro per le nuove generazioni, rendendo accessibile ai più il mistico mondo bachiano.

    Per il ciclo dei concerti “Notti di Stelle Winter”, è già disponibile uno speciale abbonamento al costo promozionale di € 100 (poltrona) ed € 80 (poltroncina)Presso gli uffici della Camerata continuano intanto le prenotazioni per l’ Evento straordinario fuori abbonamento, del 29 aprile 2016 con il famosissimo cantautore Paolo Conte.

    Per prenotazioni e abbonamenti gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it